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sono stati trovati 262 risultati
Accanto alla Pietra Parcellara c’è un’altra “pietra”. Si chiama Perduca e si riconosce per la sua chiesetta eremita, dedicata a Sant’Anna, e per i misteriosi “letti dei Santi”. Anche in questo caso la mole rocciosa domina il dolce e ondulato paesaggio coltivato, ma raggiungere la vetta è ancora più facile, grazie ai gradini incisi nella rupe. Sulla cima potete ammirare i tritoni crestati che vivono nelle due vasc...
Al 1153 risale la fondazione di un ospitale, detto dell’Ongina per la prossimità al torrente e intitolato a Santa Maria Maddalena. Secondo le cronache medievali una torre “del Seno” venne poi eretta nel 1180, come avamposto del Comune di Piacenza al confine con il territorio parmense. Tra alterne vicende i Landi ne mantennero la proprietà fino al XIX secolo; nel 1814 fu ospitato Papa Pio VII. A metà Ottocento passò ai duchi Sforz...
Non è possibile precisare la data di costruzione della chiesa di San Martino di Alseno, ma da un documento si evince che esistesse già prima dell'erezione del castello, tanto che i padroni dello stesso maniero, promettevano di reintegrare la chiesa, del terreno toltole per fare il fossato. L'edificio va quindi approssimativamente collocata attorno all’anno mille. La chiesa attuale è però una costruzione del 1443 con ingenti rifacimenti.
Cadeo si trova lungo una rotta di fede: lo testimoniano sia il nome derivante da Cà di Dio, come si chiamava nel XII secolo l’ospitale per l’accoglienza dei pellegrini fondato dal piacentino Ghisulfo, sia la dedicazione della Chiesa a San Pietro Apostolo. Ma Cadeo si trova soprattutto sulle più importanti vie di trasporti: la via Emilia, l’autostrada A1, la rete ferroviaria e altre strade provinciali. Oggi si possono visitare il Santuario del...
La chiesa parrocchiale di Carpaneto, dedicata ai santi martiri Fermo e Rustico, ha origini antichissime. Antiche pergamene longobarde conservate nell'archivio della cattedrale di Piacenza documentano la sua esistenza prima dell'anno mille. Nel nono secolo Carpaneto era corte vescovile e alcune carte parlano della chiesa di San Fermo. Una pergamena del 1193, dell’archivio parrocchiale, elenca i beni posseduti dalla "Plebis Carpenetis" nella campagna fra Viustino e Castur...
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