Statistiche web

Passo Penice

Come raggiungere il punto di partenza

Punto di partenza: Perino

Per chi proviene da Milano: uscita autostrada A1 Piacenza sud, tangenziale sud di Piacenza direzione Genova, SS 45 direzione Genova. Dall’uscita A1 a Perino 36 Km.

Per chi proviene da Bologna: uscita autostrada A1 Piacenza sud, tangenziale sud di Piacenza direzione Genova, SS 45 direzione Genova. Dall’uscita A1 a Perino 36 Km. 

L’itinerario 

Da Perino, 208 mslm, iniziamo a pedalare sulla vecchia 45 fino alla rotonda, imboccando la statale in direzione Bobbio; davanti a noi, il campanile bianco di Mezzano Scotti, 259 mslm, spicca tra il verde dei primi rilievi. Qualche km per rompere il fiato e, superato il ponticello, deviamo a destra lasciando le prime case del borgo sulla sinistra. Si comincia a salire, fino alla deviazione, sempre a sinistra, per Schiavi. La stradina dal fondo discreto, prende quota per 4-5 km senza particolari difficoltà. Campi coltivati a vite, a erba medica, boscaglie, case in sasso isolate e minuscoli borghi arroccati, sparsi tra le pieghe della montagna. Arrivati a Gobbi, le pendenze si fanno più arcigne e, dopo Schiavi, si prende decisamente quota con ripidi, stretti tornanti e rampe maligne. È un tratto di salita nuova; il sentiero è stato asfaltato pochi anni fa, e si congiunge alla SP 34 che arriva da Nibbiano. La salita è lunga 8 km, al 7-8% medio con punte sopra il 12%; arrivati all’incrocio, a 870 mslm, nella frescura del bosco, prendiamo a sinistra ed in leggera ma costante discesa, per 6 km, superiamo Cadelmonte, fino all’incrocio con la SP 461 R, appena sopra Vaccarezza, 727 mslm.

Prendiamo velocità sull’ampia sede stradale, con agevoli curve e controcurve; la discesa è filante e dura circa 5-6 km fino all’incrocio per Ceci; a destra scendiamo ancora per qualche centinaio di metri. Sotto una lunga parete di spettacolari calanchi, la stradina comincia a salire prendendo quota sul fianco del monte; superato Verneto di sopra, si prosegue con lunghi tratti allo scoperto sempre al 7-8 %, su asfalto con fondo discreto e dopo circa 7 km, appena prima di Ceci, 900 mslm, una bella fontana in sasso a bordo strada, è una buona scusa per tirare il fiato. Appena in paese, sulla destra si stacca la stradina per il passo Scaparina. Le pendenze sono toste, superiori al 10-12%, con brevi rettilinei e secchi tornanti a scavalcare il pendio fino alla vista dell’albergo in cima al passo a 1.108 mslm, dopo quasi 3 chilometri. A metà strada tra il Brallo ed il Penice, neanche segnalato da un cartello, è un passo quasi “clandestino”. 

Scendiamo verso Menconico, 780 mslm, piccolo comune di confine, nascosto tra monti e fitte foreste. La sede stradale è ampia ma dal fondo granuloso e sconnesso; scendiamo fino al paese e appena fuori, in località Riva, curva secca a destra e risaliamo la montagna per quasi 5 km. Tra i boschi la salita è impegnativa e bellissima; il corridoio s’inerpica con pendenze da patibolo, in un ambiente dove il tempo sembra essersi fermato; tra prati in quota, boschi e piccole località sperdute come Lago e Varsaia a 910 mslm. Al ricongiungimento con la SP 461R che sale da Varzi, a meno di 2 km dal passo Penice, a 1.100 mslm le nostre fatiche terminano. 

Ammirata la statua di S. Colombano, sul piazzale del passo, ci fiondiamo su Bobbio e attraversato il paese, ci dirigiamo verso Perino; prima dell’incrocio con la statale, prendiamo a sinistra; la vecchia strada è disagevole fino al cimitero, ma ancora percorribile anche con la bici da corsa. Sotto di noi, lo spettacolo del fiume con le sue anse, il vecchio ponte Barberino, sono il degno finale di un magnifico giro di 72 km con quasi 1.700 metri di dislivello, tra le pieghe del Penice.

Variazioni possibili

Dal passo Scaparina, anziché proseguire per Menconico si può tenere la destra sulla SP 89 in leggera salita, che si ricongiunge dopo 4,5 Km e 50 m di dislivello, alla SS 461 a due soli Km dal Passo Penice. Con questa deviazione si risparmiano 5 km e 350 m di dislivello.

Tratto da "Cicloturismo in Libertà 2" di Dino Schiavi e Graziano Majavacchi