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Lungo quell'arteria vitale che attraversa da nord a sud I'Appennino piacentino, contraddistinta dal numero 001 di segnavia che il CAI le ha attribuito, a sottolinearne l'importanza, si susseguono cime imponenti, facilmente riconoscibili anche da lunga distanza, e più modeste alture. Nel secondo caso si tratta spesso di prominenze dall'altezza sul livello del mare anche non trascurabile, tale da meritare loro un nome proprio, ma che si staccano solo leggermente dall'ambiente circostante, di poco meno elevato. "Groppo" è il nome che, nel nostro territorio, si dà a questi rilievi, tra i quali si annoverano, di diritto, i Groppi di Lavezzera. Posti lungo il sentiero 001, tra Ciregna e il Passo del Mercatello, si possono considerare appartenenti all'ampio massiccio dell'Aserei, dalla cui vetta principale distano meno di 3 chilometri, in linea d'aria. Salirvi seguendo un’ampia curva sull'altro lato della valle, quello sovrastato dal Monte Albareto, permette di ammirarli da un'angolazione sempre diversa.
Si attraversano così gli abitati di Solaro e Ciregna, entrambi serviti da strade asfaltate che, in questa sede, si evita accuratamente di percorrere, privilegiando mulattiere tra i boschi o, tutt'al più, carreggiabili sterrate. Suggestivo è anche il guado del Grondana al quale l'itinerario obbliga, che avviene in un'area ombreggiata dagli alberi. Appena passato il corso d'acqua ci si imbatte nello storico mulino di Solaro, oggi in disuso; posto sulla sinistra idrografica del torrente, è citato già nell'importante testo "Viaggio ai monti di Piacenza" compilato nel 1805 da Antonio Boccia su incarico del governo francese che, a quel tempo, dominava il ducato. Il testo fu conservato manoscritto presso la Biblioteca Palatina di Parma, dove si trova tuttora, e venne dato alle stampe nel 1977 dalla Tipografia Editoriale Piacentina - Gallarati.
Arrivati a Ferriere si percorre il ponte e si gira a destra nella via che attraversa il paese (è la seconda, quella che resta in piano, non la prima, che va in discesa). Seguendo le segnalazioni per Marsaglia e il Passo del Mercatello si esce dall'abitato e si prosegue fino a girare a destra al cartello per Ciregna (all'altezza di Grondone Sotto). Percorsi 200 metri dopo la svolta, si parcheggia nei pressi della seconda curva a sinistra.
Si imbocca la mulattiera che si stacca in discesa verso destra dalla strada asfaltata, proprio dove questa curva a sinistra. In 2 minuti si arriva a un punto in cui il sentiero comincia a salire: lo si lascia girando a destra in un'altra stradina che potrebbe essere un po' occupata dalla vegetazione, nel qual caso si può camminare lungo il campo adiacente. Qualche minuto dopo si incontra un altro bivio al quale si va dritto, trascurando la destra, e si arriva poco più tardi a guadare un ruscello, dopo il quale il sentiero si allarga in un prato. Alla fine di questo si sta a destra e si punta decisamente verso l'ormai vicino Grondana, che si guada in un suggestivo passaggio riparato dagli alberi per trovarsi, 20 metri più in là, davanti all'antico mulino di Solaro. Il cammino prosegue costeggiando il caseggiato, lasciandolo alla propria sinistra, per iniziare finalmente a salire per una mulattiera di servizio al mulino.
Arrivati quasi subito a una sbarra, non difficile da valicare nel caso sia chiusa, ci si affaccia a un campo e si procede a destra, tra gli alberi. Meno di 10 minuti occorrono per raggiungere la strada asfaltata che si segue girando a sinistra, raggiungendo poco dopo Solaro, che si attraversa fino a raggiungerne uno spiazzo, più o meno in centro al paese, su una curva netta a destra. Lì si gira a sinistra in una via solo inizialmente asfaltata, si procede tra le case fino a immettersi, voltandovi a destra, in una stradina lastricata che passa accanto a bei prati costellati di grandi alberi sparsi, quasi echeggianti la campagna inglese. 10 minuti scarsi e ci si immette in una carreggiabile sterrata, seguendo la propria direzione di marcia. In un quarto d'ora si raggiunge e si supera il Rio del Piano, incanalato sotto il piano stradale, e dopo altri 10 minuti senza incertezze si sta a sinistra alla diramazione che si incontra. Qualche minuto più avanti si passa accanto a un abbeveratoio con acqua corrente, al quale è possibile dissetarsi.
Si è ormai a Ciregna dove, per la prima volta, si incontra il segnavia del sentiero 001 del CAI, proveniente da destra; lo si segue andando dritto verso il centro del paese, dove si trova anche una fontana. Poco più avanti, ancora in paese, il segnavia invita chiaramente a girare a destra, indicando il Passo del Mercatello; è la direzione da seguire. 12 minuti e si sta a sinistra al bivio (ormai si è sempre guidati dal bollo biancorosso). Si comincia ad aggirare i Groppi di Lavezzera sul loro lato impervio, quello nordoccidentale, e 10 minuti dopo il precedente bivio se ne incontra un altro, al quale si tiene ancora la sinistra. Poco più avanti si ha la sorpresa di trovarsi davanti a due segnavia in conflitto, uno a destra, l'altro a sinistra: è una semplice biforcazione i cui due rami si riuniscono qualche decina di metri più avanti. Dopo 5 minuti si lascia il sentiero principale girando a sinistra, passando oltre un cancelletto sul quale appare, puntuale, il cartello del CAI per il Mercatello. Quello che segue è un tratto ripido, tra rocce affioranti e, purtroppo, solchi profondamente scavati dalle ruote delle motociclette. Con un po' di fatica si arriva in una zona aperta: a destra pascoli recintati, a sinistra i Groppi di Lavezzera in bella mostra. Questo è il punto dal quale si può salire alla cima dei Groppi, camminando a vista con un minimo d'attenzione; è un'operazione che, tra andata e ritorno, costa un quarto d'ora di tempo.
Ripresa la direttrice per il Mercatello, si raggiunge un valico dove il sentiero piega a sinistra (appare a volte l'indicazione "Lunga Marcia") e finalmente scende, passando in una zona in cui spiccano ginepri e cocuzzoli di formicai. Si arriva a una piccola sella (25 minuti dopo il valico) per risalire brevemente su un dosso; a sinistra il panorama è aperto su Solaro, Grondone e sul sovrastante Monte Albareto. Ancora 10 minuti di discesa e si incontra un bivio: a sinistra per 10 minuti scarsi e ci si trova al Passo del Mercatello, solcato dalla strada asfaltata che unisce Marsaglia a Ferriere. Si va in direzione della seconda, cioè a sinistra, per circa mezz'ora, ignorando la segnalazione per Grondone Sopra. All'altezza di Grondone Sotto si volta a sinistra al cartello per Ciregna e si raggiunge l'auto dopo 200 metri.
Tratto da "Sentieri Piacentini 2" di Giorgio Carlevero
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