Categorie eventi
Per scoprire gli eventi del gusto visita la sezione
TUTTI GLI EVENTI »
Eventi oggi »
Eventi del prossimo weekend »
Arte »
Musica »
Cinema »
Teatro »
Società »
Letteratura »
Religione »
Enogastronomia »
Sagre e mercati »
Natura »
Sport »
Tempo libero »
Business »
Borghi »
Castelli »
Palazzi »
Parchi e giardini »
Chiese e santuari »
Musei »
Teatri »
Siti archeologici »
Piazze e viali »
Opere d'arte »
La città »
Botteghe storiche »
Artigianato »
Bar e locali »
Val Nure »
Val Trebbia »
Val d'Arda »
Val Tidone »
Bellezze Naturali »
Cicloturismo »
Escursionismo »
Arte e storia »
Operatori del turismo »
Alberghi »
Ostelli »
Agriturismi »
Campeggi »
Salumifici »
Cantine ed enoteche »
Birrifici »
Caseifici »
Aziende agricole »
Gelaterie »
Pasticcerie »
Panetterie »
Gastronomie »
Vedi tutti »
Altre ricette »
Trattorie »
Ristoranti »
Cucina etnica »
Cucina vegetariana e vegana »
Pizzerie »
Bar »
Salumi »
Vini »
Formaggi »
Frutta e ortaggi »
Pasta fresca »
Specialità »
Accedi »
Splendido esempio di architettura tardo settecentesca, il Teatro Municipale di Piacenza fu inaugurato il 10 settembre 1804 con Zamori, ossia l’Eroe delle Indie dramma serio per musica di Giovanni Simone Mayr. La costruzione del teatro, progettato dall’architetto piacentino Lotario Tomba (autore, fra l’altro, del Palazzo del Governatore in Piazza Cavalli) ebbe inizio nel settembre del 1803 per concludersi l’anno successivo. Piacenza fu la prima dell’Emilia ad avere un teatro nuovo, modernamente concepito, capiente e, soprattutto, bello. Parma lo avrà nel 1829, Modena nel 1838, Reggio Emilia nel 1857.
La forma della sala “tre quarti d’ellisse” inventata da Lotario Tomba dopo accurati studi, fu l’innovazione che rivoluzionò i princìpi su cui, fino ad allora, si era basata l’architettura teatrale europea che adottava la forma a “U” o a “ferro di cavallo”. Oltre a rispettare le leggi della fisica (ottima l’acustica), la pianta a “tre quarti d’ellisse” esalta anche l’estetica della sala dandole elegante slancio. Qualità che non sfuggirono agli occhi di un viaggiatore attento quale fu Stendhal di passaggio a Piacenza nel 1816; l’illustre scrittore francese ebbe parole di ammirazione per il teatro definendolo “Tra i più belli, anzi il più bello d’Italia”. Molti pittori, scultori ed artigiani parteciparono in tempi diversi alla creazione ed al completamento degli addobbi e degli arredi realizzando dipinti, intagli, bassorilievi, preziose vetrate a specchio al mercurio e artistiche decorazioni lignee dorate.
Di Domenico Menozzi è il prezioso fondale, o “secondino” (perché collocato dietro al grande sipario) di velluto raffigurante una scena arcadica con lo scorcio di un lago circondato da salici ed un tempio greco. Nel 1830 Alessandro Sanquirico, per anni architetto e scenografo del Teatro alla Scala e valente pittore, modificando il disegno lasciato dal Tomba, progettò la facciata realizzando un duplice porticato coperto da un terrazzo a balaustra sovrastato da un colonnato ionico di grande effetto che sostiene il timpano dove è collocato lo stemma della città.
Tra gli interventi che furono fatti nel corso di questi anni si menziona quello del 1895 quando divenne il primo teatro in Italia ad essere interamente illuminato da lampade ad energia elettrica. Nel 1976 fu creato il Salone degli Scenografi, un piccolo teatro nel teatro con una capienza di circa 300 posti, e nel 2001 è stato collocato il magnifico lampadario composto da 3450 baguette di cristallo Swarovski. Nel 2004 durante i restauri per il bicentenario della nascita sono stati riportati alla luce i dipinti dei soffitti dei palchi, risistemata la Sala del Ridotto dove ora sono ospitati alcuni cimeli storici del teatro.
Nel tempo ha cambiato più volte nome: da Teatro Nuovo a Teatro Comunicativo a Teatro Comunale all’odierno Teatro Municipale. Sul suo palcoscenico si sono esibiti i più grandi artisti di ogni epoca e il suo pubblico è da sempre considerato tra i più competenti ed appassionati, tanto che Ernest Hemingway, in “Addio alle armi” lo definisce “un teatro severo, un traguardo arduo ma molto importante e prestigioso”.
Ha ospitato grandi personalità tra cui i Presidenti della Repubblica: Sandro Pertini (maggio 1982), Francesco Cossiga (ottobre 1991) e Carlo Azeglio Ciampi che il 15 settembre 2004 per le Celebrazioni del Bicentenario assistette alla rappresentazione di Nabucco. Dal dicembre 2004 è sede dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” diretta da Riccardo Muti.
La città
Venerdì 7 marzo 2025 - ore 21.00 - Teatro Manicomics TEATRO MUSICALE Un insolito viaggio nel territorio della musica italiana, in zona solitamente poco frequentate, così, senza ragioni particolari, pe
Sabato 1° febbraio, a partire dalle ore 15.00, presso la Libreria Internazionale Romagnosi, si terrà un incontro con Marta Rutigliano, autrice del libro "Innamorarsi delle cose sfavillanti d'essere. L
Dal 14 novembre 2024 al 5 giugno 2025, i Musei Civici di Palazzo Farnese ospiteranno una serie di lezioni d’arte condotte dal Direttore Antonio Iommelli. Attraverso questi incontri, sarà possibile esp
Sabato 8 febbraio, alle ore 17.30, presso la Libreria Postumia (via Emilia Pavese 105, Piacenza), il Touring Club Italiano - Club di Territorio Emilia Nord organizza un interessante incontro con due a
Podenzano
Venerdì 31 gennaio alle ore 21.00, presso la Sala Scotti del Palazzo della Cultura di Podenzano, la compagnia "Il filo di Arianna Cortemaggiore" con il patrocinio del comune di Podenzano, organizza lo
Carpaneto Piacentino
Il Natale ritorna a Carpaneto con tante iniziative e una novità speciale. Dal 1° dicembre 2024 al 31 gennaio 2025, i giardini di Viale Vittoria a Carpaneto Piacentino si trasformeranno in un incantev
Castell'Arquato
Domenica 2 febbraio, alle ore 17.00, presso "Alla Mano - Cucina e Bottega Conviviale" (via Dante Alighieri 1B, Castell'Arquato), si terrà il secondo appuntamento speciale organizzato da Slow Food Piac
Bobbio
L'Oratorio San G. Bosco di Bobbio celebra la Festa di Don Bosco con due imperdibili appuntamenti per giovani e bambini. Venerdì 31 gennaio, dalle 21.00 alle 23.00, si terrà la Festa Junior dedicata ai
Piacenza
Scopripiacenza è un coordinamento al quale appartengono Guide Turistiche in possesso di patentino, ovvero abilitate allo svolgimento di tale attività. Le guide del coordinamento si propongono di far c
In pieno centro a Piacenza, precisamente in Piazza Duomo, la gelateria Del Duomo propone gelato artigianale con materie prime e a Km 0. Tavolini sia interni che esterni, affacciati sulla piazza del Du
Nel cuore di Piacenza, la Trattoria San Giovanni è un punto di riferimento consolidato in città. In un ambiente moderno ed elegante, i titolari, Roberto Zanetti e Carla Chiesi, propongono una cucina f
Fen cucina, situato in pieno centro storico, offre la possibilità di gustare la cucina cantonese, una delle otto cucine tradizionali cinesi. Oltre ai piatti più tipici a base di ravioli, riso o carne
Nel cuore di Piacenza, di fronte alla splendida Piazza dei Cavalli, il ristorante Osvaldo propone oltre alla pizza, piatti tipici della tradizione piacentina e piatti internazionali sia di di terra ch
La Domus San Martino, situata in una zona centrale di Piacenza, è un elegante bed & breakfast, accogliente e confortevole, curato in ogni dettaglio. Le camere sono dotate di interni insonorizzati e l
Pizzeria storica nel centro di Piacenza, il Marechiaro nasce nel 1963 quando Eugenio ed Antonio Esposito arrivano a Piacenza assieme al socio Francesco Romano da Tramonti, paesino della Costiera Amalf
L’Hotel è situato nel centro storico di Piacenza, a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche della città. Nella migliore tradizione dell’ospitalità piacentina, che contraddistingue il Grande
Accedi al servizio di Scopri Piacenza