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Il ristorante La Colonna è considerato un custode della cucina tradizionale piacentina, ma propone anche una cucina innovativa e di ricerca, più volte premiata soprattutto nelle proposte di pesce.
A partire dal mese di novembre La Colonna propone le domeniche del bollito, uno dei piatti padani per eccellenza che restituisce l’atmosfera di famiglia.
Rivergaro
Ogni seconda domenica del mese il Mercato della Terra arriva in Piazza Paolo Araldi a Rivergaro grazie ai Contadini Resistenti: un’associazione di piccoli produttori che praticano agricoltura sostenib
Val Trebbia
Rottofreno è situato lungo la Via Emilia a pochi chilometri da Piacenza ed è circondato dai fiumi Po, Trebbia e Tidone. L'origine del nome non è del tutto chiara: la tradizione vuole che derivi dalle
La città
Il Museo della civiltà contadina è allestito nel campus agroalimentare Rainieri Marcora, un ampio comprensorio che ospita l'Istituto Tecnologico Statale di Istruzione Superiore Agraria, Agroalimentare
San Sepolcro, il cui progetto è firmato da Alessio Tramello, fu costruito tra il 1513 e il 1533 per i monaci Olivetani; in periodo napoleonico venne trasformato in ospedale militare e solo nel 1903 ri
Il Parco della Galleana, ufficialmente Parco Papa Giovanni Paolo II, è ampio circa 15 ettari e sorge sul tratto finale di via Manfredi. Fino alla seconda guerra mondiale l'area era destinata a deposit
L’Istituto Gazzola nasce grazie al testamento del Conte Generale Felice Gazzola nel 1771, che nel palazzo istituì una scuola d’arte da cui sono passati i migliori artisti piacentini. Nella Pinacoteca
Il nome Piazza Borgo deriva da sobborgo, in quanto la zona era fuori dalle prime mura medievali; qui erano presenti in particolare botteghe artigiane di mercanti di pellami e tessuti. All’angolo con v
La parola Facsal o Faxhall per i piacentini indica un luogo ben preciso: viale Pubblico Passeggio, ossia quella suggestiva strada alberata al limitare del centro storico, lunga quasi 2 chilometri. Ma
Costruita dai Carmelitani Scalzi a partire dal 1650, in stile barocco, rappresenta un esempio raro, tra le chiese attualmente aperte al culto nella città di Piacenza, di decorazione pittorica di inizi
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