Per scoprire gli eventi del gusto visita la sezione
Borghi »
Castelli »
Palazzi »
Parchi e giardini »
Chiese e santuari »
Musei »
Teatri »
Siti archeologici »
Piazze e viali »
Opere d'arte »
La città »
Botteghe storiche »
Artigianato »
Bar e locali »
Val Nure »
Val Trebbia »
Val d'Arda »
Val Tidone »
Bellezze Naturali »
Cicloturismo »
Escursionismo »
Arte e storia »
Operatori del turismo »
Alberghi »
Ostelli »
Agriturismi »
Campeggi »
Salumifici »
Cantine ed enoteche »
Birrifici »
Caseifici »
Aziende agricole »
Gelaterie »
Pasticcerie »
Panetterie »
Gastronomie »
Vedi tutti »
Altre ricette »
Trattorie »
Ristoranti »
Cucina etnica »
Cucina vegetariana e vegana »
Pizzerie »
Bar »
Salumi »
Vini »
Formaggi »
Frutta e ortaggi »
Pasta fresca »
Specialità »
Accedi »
A Pontenure, nel cuore della provincia di Piacenza, il Ristorante Pizzeria Positano è il ritrovo ideale per chi vuole assaporare le specialità tipiche della cucina partenopea, in particolare quella della Costiera Amalfitana.
Il locale, a conduzione famigliare, propone inoltre 75 varianti diverse di pizze, in vero stile napoletano, cotte nel tradizionale forno a legna.
Ideale sia per cene di coppia che per serate con amici, la struttura mette a disposizione dei propri ospiti intime sale interne climatizzate e un ampio dehors esterno nella bella stagione.
Gazzola
Immerso nel verde lungo le rive del fiume Trebbia il Castello di Rivalta fu, nei tempi passati, uno dei più importanti baluardi militari dell’Emilia occidentale. Racchiuso tra antiche mura è uno dei p
Pianello Val Tidone
Ogni domenica il MAVT (Museo Archeologico della Val Tidone) vi invita a scoprire i suoi affascinanti reperti. Situato presso la Rocca di Pianello, un'antica costruzione che ospita anche il Municipio,
Cadeo
Nelle sue vicinanze sorgeva il Ricetum Casa Dei, l'Ospizio per pellegrini fondato da Ghisulfo nel 1122, dotato di buone rendite e affidato agli agostiniani. Del Castello di Cadeo la prima notizia risa
Nel 1676 Francesco Maria Albrizio Tadini, nobile piacentino, fece dipingere dal piacentino Pietro Martire, l'effigie della Vergine del Carmelo con San Giuseppe e San Francesco in una nicchia lungo la
Collegio e Galleria Alberoni
Riedificata nel 1720 su disegno dell’architetto Trifogli per l’Ospedale dei lebbrosi, allora amministrato dal Cardinale Gozzadini, la Chiesa di San Lazzaro fu ampliata dal Cardinale Alberoni e da lui
La città
Voluto dal Cardinale Giulio Alberoni, primo ministro del re Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, ne venne iniziata la costruzione nel 1733, sull'area di un preesistente Ospedale degli Incurabi
Val Nure
Abitato fin dall’antichità, il borgo di San Giorgio mutò nel IX secolo prendendo il nome della pieve di San Giorgio, donata dal Vescovo di Piacenza alla canonica di Santa Giustina e fortificata con l’
San Giorgio Piacentino
La fondazione del castello di San Giorgio risale al 948 quando l'Imperatore Lotario concesse con diploma ai canonici della cattedrale di Piacenza il diritto di costruire un fortezza a difesa della pie
Il complesso dell’Urban Center, esteso su di una superficie molto vasta circondata da mura, fu costruito su progetto di Diofebo Negrotti alla fine del XIX secolo, per attendere alle norme che obbligav
L'edificio, consacrato nel 1107 e dedicato a San Savino, secondo vescovo di Piacenza, fu costruito su iniziativa del vescovo Sigifredo nel luogo dove si riteneva si trovasse l’originaria basilica volu
Accedi al servizio di Scopri Piacenza