La completa ristrutturazione del Seicento ha eliminato ogni traccia delle strutture fortificate passate
La data di costruzione del fortilizio di Castelnuovo, nominato in documenti del 1100 come Montebello o Belmonte, è del tutto ignota; dopo i Della Porta, si succedettero come proprietari i Visconti, i Terza, gli Sforza e nel 1472 il feudo passò a Lodovico Fogliani, secondo marito di Isabella d’Aragona.
A partire dalla seconda metà del Seicento, il castello venne trasformato in elegante dimora gentilizia e successivamente ampliato.
Le due ali e il corpo centrale della Villa, attribuita a Luigi Vanvitelli (noto principalmente per la Reggia di Caserta), si aprono dallo scalone a doppia rampa su un parco all’italiana.
In seguito alla donazione dell’ultima esponente della famiglia, Clelia Sforza Fogliani d’Aragona, il complesso è entrato a far parte dei beni della Santa Sede; nel 1926 Papa Pio XI lo destinò a Istituto Universitario per religiose e mantenne questa funzione fino al 1973. Oggi gli edifici sono di proprietà dell’istituto Toniolo, Ente Fondatore dell’Università cattolica.
Accedi al servizio di Scopri Piacenza