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I ciccioli, o graséi in dialetto piacentino, sono piccole palline golose che si ricavano dagli scarti del maiale nella preparazione dello strutto: buoni da gustare soli o da inserire tra gli ingredienti per farcire torte salate e focacce, ad esempio la chisola. Se una volta venivano assaporati insieme alla polenta, oggi accompagnano anche aperitivi ed antipasti. I ciccioli, diffusi in tutta Italia, vengono chiamati con nomi diversi.
I buslanein sono le tipiche ciambelline piacentine dall’inconfondibile aroma di limone, preparate con pochi e genuini ingredienti: farina, zucchero, latte fresco e vaniglia. Ci sono due varianti: morbide, con un impasto di pasta frolla, e dure con una preparazione simile ai taralli. Presenti già nel 1300, un tempo venivano infilate con una corda in modo da formare una sorta di collana che le ragazze indossavano nei giorni di festa sopra ad abiti tradizionali e c...
La Rocca di Agazzano, insieme a Villa Anguissola Scotti, è il simbolo principale del borgo, dal XIII secolo proprietà degli Scotti, che ancora oggi ne detengono il possesso; entrambi gli edifici sono aperti alle visite, grazie al percorso che tocca anche il giardino e le sale arredate della villa: salone, sala della musica, sala da pranzo, biblioteca, sala del biliardo, giardino d’inverno. Oggi la rocca rappresenta una sintesi tra l’austerit&a...
La leggenda vuole che presso Montebolzone si sia accampato Annibale, arrivato qui nel 218 a.C. alla vigilia della battaglia della Trebbia. Del Medioevo abbiamo notizie più certe: il castello fu distrutto nel 1243 per ordine di Federico II e poi passò di famiglia in famiglia in un susseguirsi di rivolgimenti politici, sino agli Scotti che lo acquistarono nel XIX secolo. Dell’originaria formazione, di cui non è dato conoscere la conformazi...
L'edificio, realizzato in laterizio, si presenta piuttosto ben conservato all'esterno e mostra tutta la sua imponenza di maniero difensivo. Situato a pochissime centinaia di metri dal fiume Po, il castello di Calendasco era infatti strategicamente importante per la difesa della città di Piacenza, come punto d'osservazione sulla pianura posta al nord-ovest della città. Oltretutto, in quest'area erano situati ben tre importanti porti e tutti facenti capo al feudo...
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