Un maestoso anfiteatro calanchivo
Lo spettacolare affioramento dei calanchi di Monte Giogo è di grande impatto paesaggistico e di estrema rilevanza, come tutta l’area compresa tra Castell’Arquato e Lugagnano, che costituisce dal punto di vista scientifico l’area del Piacenziano.
Qui i ricercatori portarono alla luce decisivi reperti fossili, tra cui il rinoceronte trovato da Giuseppe Cortesi nel 1831 e il delfino rinvenuto da Giovanni Podestà nel 1842.
Nella superficie della suggestiva parete si distinguono una parte inferiore costituita da argille dal colore grigio-azzurro, su cui emergono aree sabbiose giallo-dorate.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.
Accedi al servizio di Scopri Piacenza