Per scoprire gli eventi del gusto visita la sezione
Borghi »
Castelli »
Palazzi »
Parchi e giardini »
Chiese e santuari »
Musei »
Teatri »
Siti archeologici »
Piazze e viali »
Opere d'arte »
La città »
Botteghe storiche »
Artigianato »
Bar e locali »
Val Nure »
Val Trebbia »
Val d'Arda »
Val Tidone »
Bellezze Naturali »
Cicloturismo »
Escursionismo »
Arte e storia »
Operatori del turismo »
Alberghi »
Ostelli »
Agriturismi »
Campeggi »
Salumifici »
Cantine ed enoteche »
Birrifici »
Caseifici »
Aziende agricole »
Gelaterie »
Pasticcerie »
Panetterie »
Gastronomie »
Vedi tutti »
Altre ricette »
Trattorie »
Ristoranti »
Cucina etnica »
Cucina vegetariana e vegana »
Pizzerie »
Bar »
Salumi »
Vini »
Formaggi »
Frutta e ortaggi »
Pasta fresca »
Specialità »
Accedi »
- gr 700 di cavallo macinato (per piccula)
- 2 canne di sedano, 2 carote, 1 cipolla,
- 2 spicchi d’aglio, prezzemolo e aromi di stagione
- 3 peperoni gialli
- gr 500 di pomodori perine mature oppure gr 450 di pelati
- 1 cucchiaio di battuto di lardo oppure due noci di burro
- mezzo bicchiere di olio extravergine d’oliva
- sale e pepe q.b.
- 1 mestolo di brodo (se occorre)
- 1 bicchiere di vino rosso (gutturnio)
In una casseruola ponete i grassi e le verdure tritate e a fuoco moderato appassitele. Aggiungete il cavallo, gli aromi e passatelo per alcuni minuti. Aggiungete i pomodori scottati, spellati e privati dei semi e del liquido di vegetazione, tagliuzzati a tocchetti oppure i pelati pure essi tagliuzzati, salate, riportateli ad ebollizione e aggiungete i peperoni tagliuzzati a tocchetti ed il bicchiere di vino rosso. Sempre a fuoco moderato portate a cottura. Se durante la cottura dovesse asciugare troppo aggiungete di tanto in tanto un poco di brodo. Servite con polenta fresca o essiccata.
Alcune trattorie usavano fin dall’inizio del secolo scorso cucinare il cavallo tutto a freddo ossia mettere in casseruola tutti gli ingredienti contemporaneamente e stufare il tutto a fuoco moderato.
Tratto da "Guida a Piacenza" di Giorgio Eremo
È la tipica ciambella piacentina, il dolce di tutte le stagioni che veniva abbinato, nelle grandi occasioni, allo zabaglione, ma più comunemente accompagnato da un bicchiere di Malvasia dolce frizzant
Ernest Hemingway, figura mitica e a volte mitologica di scrittore, ricordato per aver scritto pagine immortali e per aver ingerito litri e litri di mojito: cosa lega il premio Nobel statunitense alla
La luce si accende e si spegne da sola, ma l’elettricista garantisce sul buon funzionamento del quadro elettrico. Strani rumori improvvisi. La sensazione di non essere solo nella stanza davanti al cam
“In un mondo fantastico popolato da cavalieri e maghi, due innamorati sono vittime di un maleficio: saranno sempre insieme, ma non si potranno mai incontrare”: qualcuno avrà riconosciuto in questo inc
Giulia, affascinante amante della bicicletta e fotografa amatoriale, e Andrea, il suo amico di penna, piacentino fino all’osso e dall’inconfondibile “erre” nostrana, decidono finalmente di incontrarsi
La "Pistà ad grass" è una pasta ottenuta battendo il lardo con prezzemolo, aglio e sale. La pistà ad grass è una vera prelibatezza, ottima su crostini caldi e croccanti di pane o di polenta. Le dosi n
Grazzano Visconti, per quanto tipica manifestazione di villaggio medioevale, non ha quei grossi debiti di riconoscenza verso gli uomini del Medioevo. All'inizio del Novecento infatti la località di Gr
Pare che la provincia di Piacenza, al contrario della sua fama di territorio tranquillo, sia "infestata" dai fantasmi! Una prova ne è il Castello di Rivalta di Gazzola: come ogni maniero che si rispet
Accedi al servizio di Scopri Piacenza