Per scoprire gli eventi del gusto visita la sezione
Borghi »
Castelli »
Palazzi »
Parchi e giardini »
Chiese e santuari »
Musei »
Teatri »
Siti archeologici »
Piazze e viali »
Opere d'arte »
La città »
Botteghe storiche »
Artigianato »
Bar e locali »
Val Nure »
Val Trebbia »
Val d'Arda »
Val Tidone »
Bellezze Naturali »
Cicloturismo »
Escursionismo »
Arte e storia »
Operatori del turismo »
Alberghi »
Ostelli »
Agriturismi »
Campeggi »
Salumifici »
Cantine ed enoteche »
Birrifici »
Caseifici »
Aziende agricole »
Gelaterie »
Pasticcerie »
Panetterie »
Gastronomie »
Vedi tutti »
Altre ricette »
Trattorie »
Ristoranti »
Cucina etnica »
Cucina vegetariana e vegana »
Pizzerie »
Bar »
Salumi »
Vini »
Formaggi »
Frutta e ortaggi »
Pasta fresca »
Specialità »
Accedi »
L’infiorata, allestita in occasione della festa del Corpus Domini nel periodo di maggio o giugno, è uno dei principali motivi che rende celebre Chiaravalle della Colomba in tutta Italia: i monaci con l’aiuto dei fedeli allestiscono un meraviglioso tappeto fiorito lungo la navata centrale della basilica, in modo da creare disegni e motivi sacri.
La tradizione ha radici quasi millenarie: la monaca cistercense Giuliana da Liegi si accorse della mancanza di una solennità nel ciclo liturgico e si impegnò con tutte le sue forze per promuoverla; successivamente, l’arcidiacono di Liegi Giacomo Troyers diventato papa Urbano IV, decise nel 1264 di introdurre la festa del “Corpus Domini”: la processione era preceduta dallo spargimento di petali di fiori (l’infiorata, appunto). Con l’obbiettivo di non calpestare e sprecare in poche ore tutti i petali, i monaci cistercensi pensarono di dare maggiore rilievo a questa usanza con la realizzazione di un tappeto fiorito lungo le navate delle loro imponenti abbazie.
Oggi il tappeto è composto da fiori, foglie e quadri che seguono il tema religioso scelto per l’anno corrente; solitamente è visitabile per le due settimane successive al Corpus Domini, in occasione delle quali vengono organizzati eventi di vario genere, come concerti e mostre: questo è sicuramente il periodo migliore per visitare l’Abbazia!
La città
La Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, tesoro culturale situato nel cuore di Piacenza, ospita una vasta collezione di oltre settecento opere che spaziano dall'Ottocento ai primi decenni del Novecento.
La "Pistà ad grass" è una pasta ottenuta battendo il lardo con prezzemolo, aglio e sale. La pistà ad grass è una vera prelibatezza, ottima su crostini caldi e croccanti di pane o di polenta. Le dosi n
Ernest Hemingway, figura mitica e a volte mitologica di scrittore, ricordato per aver scritto pagine immortali e per aver ingerito litri e litri di mojito: cosa lega il premio Nobel statunitense alla
Ingredienti per 6 persone - gr 500 di biancostato o traversino - 1 costina di maiale - 1 cappone o 1 gallina da carne - gr 100 salsiccia - 2 cipolle - 2 carote medie - 2 coste di sedano - 3 gambi di p
Giulia, affascinante amante della bicicletta e fotografa amatoriale, e Andrea, il suo amico di penna, piacentino fino all’osso e dall’inconfondibile “erre” nostrana, decidono finalmente di incontrarsi
Ingredienti per 8/10 persone Pasta - 400 gr di pane grattugiato - 600 gr di farina 00 - ½ lt di acqua calda - un pizzico di sale grosso Sugo - 150 gr di battuto di lardo - ½ bicchiere d’olio extra ver
Bobbio Penice, basta enunciare questi due nomi per evocare agli appassionati ed ai semplici amatori dell’auto, sfide tra bolidi rombanti e vivaci, oggi come ieri. Qualcuno pensa subito ad Enzo Ferrari
Ingredienti per 6 persone Pasta - 600 gr farina bianca - 6 uova intere - sale q.b. Per il ripieno - 600 gr ricotta romana - 1 uovo + 1 tuorlo - 100 gr grana grattugiato - 300 gr spinaci - noce moscata
Pare che la provincia di Piacenza, al contrario della sua fama di territorio tranquillo, sia "infestata" dai fantasmi! Una prova ne è il Castello di Rivalta di Gazzola: come ogni maniero che si rispet
Accedi al servizio di Scopri Piacenza