Per scoprire gli eventi del gusto visita la sezione
Borghi »
Castelli »
Palazzi »
Parchi e giardini »
Chiese e santuari »
Musei »
Teatri »
Siti archeologici »
Piazze e viali »
Opere d'arte »
La città »
Botteghe storiche »
Artigianato »
Bar e locali »
Val Nure »
Val Trebbia »
Val d'Arda »
Val Tidone »
Bellezze Naturali »
Cicloturismo »
Escursionismo »
Arte e storia »
Operatori del turismo »
Alberghi »
Ostelli »
Agriturismi »
Campeggi »
Salumifici »
Cantine ed enoteche »
Birrifici »
Caseifici »
Aziende agricole »
Gelaterie »
Pasticcerie »
Panetterie »
Gastronomie »
Vedi tutti »
Altre ricette »
Trattorie »
Ristoranti »
Cucina etnica »
Cucina vegetariana e vegana »
Pizzerie »
Bar »
Salumi »
Vini »
Formaggi »
Frutta e ortaggi »
Pasta fresca »
Specialità »
Accedi »
Luigi Illica: tutti conoscono le sue opere, almeno le principali, forse nemmeno rendendosi conto di chi fosse questo straordinario personaggio dai natali arquatesi. A Piacenza è un nome che risuona spesso: stradine e viali portano il suo nome, e persino un premio internazionale della musica e della cultura. Nel suo paese d'origine, Castell'Arquato, un largo e splendido viale gli rende omaggio. Nato nel 1857, Luigi Illica vanta nel suo curriculum attività di giornalista, commediografo e, soprattutto, librettista. Dopo una giovinezza passata all'estero, e varie esperienze collezionate a Milano e Bologna, pubblica "Farfalle, effetti di luce", una raccolta di prosa e poesia. Ma Illica è un artista completo, e soprattutto irrequieto: un solo libro non basta a racchiudere la voglia di espressione che lo accompagna da sempre. Infatti, durante gli anni, oltre alla pubblicazione di "Farfalle", lo si vede impegnato anche nella fondazione di una rivista letteraria, di ispirazione repubblicana, e nella stesura di diverse opere teatrali.
Eppure, ciò per cui questo piacentino diventa un riferimento nazionale è altro: la scrittura di libretti d'opera. Attivo già nel 1889, nel 1892 scrive la sua prima opera, "Wally" di Fraschetti, senza usufruire della collaborazione di altri librettisti. Ma le sue opere più famose sono di certo altre: come dimenticare "La Bohème", "Tosca" e "Madama Butterfly” di Giacomo Puccini, e ancora oggi tra le opere liriche più rappresentate al mondo? In realtà, queste ultime opere sono frutto dell'importante collaborazione artistica che Illica instaurò con un altro grande artista: Giuseppe Giacosa. Con Puccini, dopo la morte di Giacosa, si tentò di proseguire la collaborazione, riprendendo il progetto di un dramma storico su Maria Antonietta. Per scelta del compositore tuttavia l'opera, alla quale i due artisti lavorarono a lungo, non fu mai portata a termine. Ma altri successi corredano la produzione artistica di questo scrittore: "Le maschere" per Mascagni, per citarne uno tra i tanti, insieme a "Andrea Chènier" di Umberto Giordano, la sua opera più famosa scritta in solitaria. Illica muore nel 1919 a Colombarone, vicino a Castell'Arquato, paese dove ancora oggi è sepolto.
Collocato proprio a fianco della casa natale di Luigi Illica, il Museo si articola in quattro sezioni: la vita, le opere, le testimonianze e i materiali. Oltre alle numerose foto che lo ritraggono con i principali interpreti delle sue opere, sono qui custoditi diversi costumi indossati nelle rappresentazioni e donati dai grandi artisti lirici che li hanno indossati.
Il Museo è andato arricchendosi di numerose lettere e materiale di corrispondenza con vari personaggi del tempo, di cartoline e di una “presunta poesia” del Carducci inerente la piazza di Castell’Arquato.
Alseno
Il Castello di Castelnuovo Fogliani, residenza storica dei duchi Fogliani di Aragona, riapre al pubblico da domenica 30 marzo grazie all’Istituto Toniolo, proprietario della residenza, e al Comune di
Rivergaro
Ogni seconda domenica del mese il Mercato della Terra arriva in Piazza Paolo Araldi a Rivergaro grazie ai Contadini Resistenti: un’associazione di piccoli produttori che praticano agricoltura sostenib
La città
L'appuntamento imperdibile con il mercatino del riuso, organizzato dall'Associazione Quartiere Roma e Matti da Galera, torna in città a popolare via Roma. Ogni prima domenica del mese, dalla mattina a
Ti piace discutere di un libro e dare voce ai tuoi pensieri, aprendo una finestra sulle tue idee e i tuoi sentimenti? Gli incontri del Gruppo di lettura della Biblioteca decentrata Besurica offrono l’
Castell'Arquato
Come raggiungere il punto di partenza Punto di partenza: Castell’Arquato Per chi proviene da Milano o da Bologna: uscita autostrada A1 Fiorenzuola, proseguire per Fiorenzuola d’Arda, svoltare lungo la
Vernasca
Presentazione Risale alla primavera del 2005 l'inaugurazione, in Val d’Arda, di una fitta rete di sentieri segnalati concentrata in un quadrato di tre chilometri di lato, delimitato a nord da Vezzola
Presentazione Chi si addentra nella Val Boria per la prima volta ha la sensazione di trovarsi a un'altezza di gran lunga superiore a quella effettiva, che si aggira intorno ai 400 metri nei pressi di
Pontenure
Come raggiungere il punto di partenza Punto di partenza: Pontenure Per chi proviene da Milano: dall’autostrada A1, uscire a Piacenza Sud, prendere la Tangenziale Sud, uscire allo svincolo in direzione
Morfasso
Presentazione La Val d'Arda rappresenta la memoria storica della provincia di Piacenza. Tra le sue rocce stratificate, oggetto di approfonditi studi da parte dei geologi, furono rinvenuti fossili di g
Come raggiungere il punto di partenza Punto di partenza: Rivergaro Per chi proviene da Milano: uscita autostrada A1 Piacenza sud, tangenziale sud di Piacenza direzione Genova, SS 45 direzione Genova.
Come raggiungere il punto di partenza Punto di partenza: Niviano Per chi proviene da Milano: uscita autostrada A1 Piacenza sud, tangenziale sud di Piacenza direzione Genova, SS 45 direzione Genova. Da
Bettola
Presentazione Le strade che da Bettola salgono fino alla ragguardevole quota di Prato Barbieri sono tante, e non solo asfaltate. Chi ama muoversi come ai vecchi tempi può montare a cavallo e arrivare
Nel contesto del caratteristico borgo di Castell'Arquato, nella Piazza del Municipio, sorge il ristorante La Rocca. Composto da due sale principali, la prima, esclusivamente panoramica, grazie alle su
Ricavato da un palazzo liberty del XIX secolo, completamente ristrutturato, l'Hotel Leon D'Oro offre vacanze: rilassanti, sportive, mondane o di cultura in un atmosfera esclusiva e raffinata. L'Hotel
Situato nella medesima posizione in cui operava lo storico forno di Castell’Arquato, La Casa del Pane, propone un vasto ventaglio di prodotti tipici locali e regionali. Per una colazione, per gustare
Nata più di 40 anni fa come semplice Azienda Agricola, nel tempo si è specializzata in Azienda Vitivinicola ampliando l’iniziale ettaro dedicato a vigna fino agli attuali 11 ettari. La passione dedica
In uno dei borghi storici più belli d'Italia si trova il Podere Palazzo Illica, un antico palazzo del'600 appartenuto a Diogene Illica, padre di Luigi (librettista di Puccini, Bellini e Mascagni). La
A soli 2 Km dal borgo medioevale di Castell'Arquato nasce nel 1932, dai ristoratori Giacomo e Rosa, il ristorante “da Faccini”. Osteria tipica piacentina presenta i piatti più tradizionali della cuci
Azienda casearia attiva da quattro generazioni, il Caseificio Contini porta avanti con passione una lunga tradizione di famiglia. Situata a Castell'Arquato è specializzata, oltre alla produzione di Gr
L'industria Casearia Villa produce Grana Padano DOP da oltre 80 anni nel segno della tradizione familiare. I titolari, Eleonora, Paolo e Alessandra, si occupano della rierca delle materie prime che ve
Accedi al servizio di Scopri Piacenza