Per scoprire gli eventi del gusto visita la sezione
Borghi »
Castelli »
Palazzi »
Parchi e giardini »
Chiese e santuari »
Musei »
Teatri »
Siti archeologici »
Piazze e viali »
Opere d'arte »
La città »
Botteghe storiche »
Artigianato »
Bar e locali »
Val Nure »
Val Trebbia »
Val d'Arda »
Val Tidone »
Bellezze Naturali »
Cicloturismo »
Escursionismo »
Arte e storia »
Operatori del turismo »
Alberghi »
Ostelli »
Agriturismi »
Campeggi »
Salumifici »
Cantine ed enoteche »
Birrifici »
Caseifici »
Aziende agricole »
Gelaterie »
Pasticcerie »
Panetterie »
Gastronomie »
Vedi tutti »
Altre ricette »
Trattorie »
Ristoranti »
Cucina etnica »
Cucina vegetariana e vegana »
Pizzerie »
Bar »
Salumi »
Vini »
Formaggi »
Frutta e ortaggi »
Pasta fresca »
Specialità »
Accedi »
L’attuale basilica fu costruita per opera dei monaci benedettini, tra il 1456 ed il 1522, sopra i resti della chiesa conventuale del IX secolo, causando l’interramento della pavimentazione recante il mosaico, oggi tornata alla luce, sebbene in parte. Un sito che vi sorprenderà, come la scritta presente sopra il portale d’accesso alla chiesa: “terribilis est locus iste”, letteralmente “Questo luogo è terribile” che sta ad indicare un luogo sacro da non profanare ed invita ad entrare quasi in punta di piedi, in un ambiente solenne.
La navata centrale è stata affrescata da Bernardino Lanzani tra il 1526 e il 1530. Sua è anche la splendida pala d’altare raffigurante la Madonna con il Bambino tra i Santi Benedetto e Caterina collocata nel transetto di sinistra. Classico esempio di stratificazione artistica, il presbiterio presenta decorazioni settecentesche eseguite da Francesco Natali nel 1710. Sono qui rappresentati due dei miracoli più famosi compiuti da San Colombano: a sinistra potete vedere il monaco mentre distrugge con un solo soffio un’anfora, simbolo delle eresie che devono essere combattute, a destra, invece, il miracolo dell’orso aggiogato al bue. Notate una particolarità: il Santo irlandese veste il saio nero dei benedettini, ovvero l’ordine monastico reggente, in quel periodo, il complesso di San Colombano. Degno di attenzione è anche il coro ligneo datato 1488 e realizzato da Domenico da Piacenza. Ma la visita non si ferma qui!
Scendendo in cripta, ad un livello intermedio, si può ammirare il pregevole mosaico che costituiva il pavimento dell’antica basilica di Agilulfo del IX secolo. E’ diviso in quattro fasce orizzontali: le prime due rappresentano episodi tratti dal Libro dei Maccabei, le altre, i mesi e i segni zodiacali. In cripta si trova il sarcofago che contiene i resti mortali di Colombano, opera realizzata dal maestro Giovanni de Patriarchi da Milano, nel 1480. Sulle pareti laterali, notiamo, invece, i sepolcri di Sant’Attala e San Bertulfo, i compagni di San Colombano. Altra opera di grande pregio è la cancellata in ferro battuto, datata tra il IX e il XII secolo, che originariamente serviva per dividere la parte riservata ai fedeli da quella riservata ai monaci. E’ un’opera mirabile soprattutto per la realizzazione dei cosiddetti “nodi del diavolo”, particolari nodi doppi, di difficilissima realizzazione per quei tempi.
Bobbio
Scopri la storia e l'arte di Bobbio visitando due musei unici nel loro genere: il Museo dell’Abbazia e il Museo Collezione Mazzolini. Situati nell'incantevole Abbazia di San Colombano, questi spazi of
Travo
Nel cuore del borgo medievale di Travo, all'interno del Castello Anguissola, il Museo Civico Archeologico racconta la storia del popolamento della Valle del Trebbia, dal Paleolitico al Medioevo. L’esp
Gazzola
Immerso nel verde lungo le rive del fiume Trebbia il Castello di Rivalta fu, nei tempi passati, uno dei più importanti baluardi militari dell’Emilia occidentale. Racchiuso tra antiche mura è uno dei p
Sarmato
A partire da domenica 5 gennaio, ogni domenica alle ore 15.00, il Castello di Sarmato aprirà le sue porte per affascinanti visite guidate, offrendo un'opportunità unica per scoprire il suggestivo mani
Come raggiungere il punto di partenza Punto di partenza: Bobbio Per chi proviene da Milano: uscita autostrada A1 Piacenza sud, tangenziale sud di Piacenza direzione Genova, SS 45 direzione Genova. Dal
Coli
Presentazione Chi ha percorso la Valle Bergaiasca avrà forse percepito la minacciosa incombenza della costa impervia che ne costituisce il lato occidentale. È il fianco di una catena che parte dal Mon
Come raggiungere il punto di partenza Punto di partenza: Perino Per chi proviene da Milano: uscita autostrada A1 Piacenza sud, tangenziale sud di Piacenza direzione Genova, SS 45 direzione Genova. Dal
Presentazione Da quando, grazie alla sopraelevata sul Trebbia, il traffico diretto a sud non transita più per il centro di Perino, la strada che, poco dopo il paese, taglia decisa verso la pineta di S
Corte Brugnatella
Presentazione Arrivare a Metteglia da Marsaglia è quanto di più semplice si possa immaginare: si segue in auto l'importante strada che dall'abitato sul Trebbia porta a Ferriere valicando il Mercatello
Come raggiungere il punto di partenza Punto di partenza: Marsaglia Per chi proviene da Milano: uscita autostrada A1 Piacenza sud, tangenziale sud di Piacenza direzione Genova, SS 45 direzione Genova.
Presentazione Grazie alla sua posizione tra Val Trebbia e Val d'Aveto, Marsaglia è un punto di riferimento privilegiato per escursioni che, al prezzo di sforzi sempre abbastanza contenuti, offrono sod
Cento anni di qualità per la Salumeria Porta Nuova, nata nell'omonima contrada nel 1914, non a caso infatti, il negozio, è Bottega storica dell'Emilia Romagna. La bottega propone salumi di produzione
Il ristorante Cappon Magro, gestito da Federica, è ricavato nel casale restaurato che accoglieva in origine un laboratorio per la produzione del caglio e precedentemente un albergo. Il ristorante, acc
Situato a 1 km del borgo storico di Bobbio e a poche centinaia di metri del fiume Trebbia, l'agriturismo San Martino ha sede in una piccola corte risalente al periodo tardo medioevale. Grazie alla pos
In località San Martino, alle porte di Bobbio, l'agriturismo Il Carlone è collocato in piena campagna, in una splendida cornice naturalistica. L'azienda, fornita di un ampio spazio per la ristorazione
L'Ostello Valtrebbia, situato a pochi passi dal fiume Trebbia e a dieci minuti da Bobbio, è ideale per praticare trekking, canoa, mountain bike o per chi semplicemente ama passeggiare nella natura. La
Cerignale
Immerso nell'appenino piacentino, l'albergo ristorante Del Pino, si affaccia sull'alta valle del fiume Trebbia e gode del panorama della valle e dei suoi monti. La cucina, tipica di questa zona di con
A Perino, all’ombra della Pietra Parcellara, si trova la macelleria Al Masler. Andrea Nicolini, titolare dell’attività, già a 14 anni lavorava nella bottega del padre e dal 2012 ha aperto una propria
L’azienda agricola La Pagliara si trova sulla sponda sinistra del fiume Trebbia, sulle colline di Donceto, nel territorio di Travo. Il vino, certificato biologico, deriva unicamente da uve biologiche
Accedi al servizio di Scopri Piacenza