Per scoprire gli eventi del gusto visita la sezione
Borghi »
Castelli »
Palazzi »
Parchi e giardini »
Chiese e santuari »
Musei »
Teatri »
Siti archeologici »
Piazze e viali »
Opere d'arte »
La città »
Botteghe storiche »
Artigianato »
Bar e locali »
Val Nure »
Val Trebbia »
Val d'Arda »
Val Tidone »
Bellezze Naturali »
Cicloturismo »
Escursionismo »
Arte e storia »
Operatori del turismo »
Alberghi »
Ostelli »
Agriturismi »
Campeggi »
Salumifici »
Cantine ed enoteche »
Birrifici »
Caseifici »
Aziende agricole »
Gelaterie »
Pasticcerie »
Panetterie »
Gastronomie »
Vedi tutti »
Altre ricette »
Trattorie »
Ristoranti »
Cucina etnica »
Cucina vegetariana e vegana »
Pizzerie »
Bar »
Salumi »
Vini »
Formaggi »
Frutta e ortaggi »
Pasta fresca »
Specialità »
Accedi »
Non spaventatevi, il Museo della merda è molto più di ciò che il suo nome suggerisce: è una storia di ecologia e innovazione, che ha reso Castelbosco (frazione di Gragnano Trebbiense) un punto di riferimento.
L’idea nasce a Milano nel 2015 grazie all’imprenditore agricolo Gianantonio Locatelli e i suoi soci, per poi essere sviluppata nel comune di Gragnano; la sua realtà agricola, che conta 3500 bovini di razza selezionata, produce ogni giorno 1.500 quintali di sterco che egli ha deciso di trasformare in un progetto ecologico e produttivo all’avanguardia: ne ricava energia elettrica utile a riscaldare gli ambienti e produce concime.
L’imprenditore ha poi coinvolto amici e artisti internazionali, del calibro di David Tremlett e Anne e Patrick Poirier, con l’obiettivo di realizzare attività divulgative e di ricerca, oggetti d’uso quotidiano e raccogliere manufatti e storie sugli escrementi nell’attualità e nella storia, per scardinare preconcetti e norme culturali.
I “prodotti primordiali” del Museo sono stati presentati per la prima volta durante il Salone del Mobile 2016, in una mostra che è valsa a Locatelli e ai soci il primo premio del Milano Design Award.
Rivergaro
Ogni seconda domenica del mese il Mercato della Terra arriva in Piazza Paolo Araldi a Rivergaro grazie ai Contadini Resistenti: un’associazione di piccoli produttori che praticano agricoltura sostenib
Pianello Val Tidone
Ogni domenica il MAVT (Museo Archeologico della Val Tidone) vi invita a scoprire i suoi affascinanti reperti. Situato presso la Rocca di Pianello, un'antica costruzione che ospita anche il Municipio,
Borgonovo Val Tidone
Come raggiungere il punto di partenza Punto di partenza: Borgonovo Val Tidone Per chi proviene da Milano o da Bologna: Dall’autostrada del Sole A1, seguire la direzione Piacenza Sud/Brescia, continuar
Presentazione Nella sua breve discesa verso il Tidone, nel quale confluisce poco a est di Pianello, il Torrente Chiarone, nel tracciare il proprio corso, incontra e taglia perpendicolarmente a metà u
Travo
Presentazione Il Dorba è un piccolo torrente che confluisce da sinistra nel Trebbia appena prima di Travo, dopo aver raccolto tutte le acque di una piccola valle laterale, chiusa a ferro di cavallo, i
Come raggiungere il punto di partenza Punto di partenza: Travo Per chi proviene da Milano: uscita autostrada A1 Piacenza sud, tangenziale sud di Piacenza direzione Genova, SS 45 direzione Genova. Dall
Presentazione Il sentiero 101 del CAI accompagna dall'alto per molti chilometri il corso del Trebbia, staccandosene soltanto quando il Boreca scende a sbarrargli il passo. Unitosi allora al nuovo comp
Presentazione Se il Tidone, e la valle che disegna, sono ingiustamente trascurati dalla maggior parte dei turisti piacentini, che eleggono quasi sempre le aree del Trebbia e del Nure quali mete delle
Ponte dell'Olio
Come raggiungere il punto di partenza Punto di partenza: Ponte dell’Olio Da Milano o da Bologna: Dall’autostrada del Sole A1, uscire a Piacenza Sud, prendere la tangenziale Sud direzione stadio, prose
Gragnano Trebbiense
L'apicoltura Il Porticone è una giovane azienda che si trova nelle campagne piacentine, all’ombra di un imponente palazzo del Settecento, tra il fiume Trebbia e il torrente Luretta. Il microclima con
A Casaliggio, piccola frazione di Gragnano Trebbiense, la Trattoria Pinocchio è gestita dal 1996 dai fratelli Enrico, Pietro e Paola Lanza. Luogo ideale dove assaporare pietanze tradizionali della cuc
Il ristorante Luna Nuova, gestito da Guido e Antonella, è situato in una corte agricola nella campagna di Gragnanino. Arredato con semplicità, è strutturato in tanti piccoli ambienti, che offrono la p
Agazzano
Il ristorante Belrespiro, immerso nella splendida campagna piacentina, si trova in un casolare a poca distanza dal centro abitato di Agazzano. La location, gestita da Fabio e Chiara, è semplice ma cur
Nel cuore della Val Tidone, dal 1967, sorge il caseificio Sociale che ha lo scopo di riunire 7 allevatori soci, nel conferimento di latte per produrre Grana Padano DOP tramite una lavorazione tradizio
In una piccola frazione della campagna di Borgonovo Val Tidone, La Palta è uno dei due ristoranti piacentini con una stella Michelin. Un’intera famiglia, con una lunga tradizione culinaria alle spalle
Rottofreno
Il ristorante La Mamma, in un locale accogliente e famigliare, propone ai clienti una cucina prevalentemente di pesce rifacendosi alle migliori ricette culinarie italiane fra tradizione e innovazione.
L’azienda agricola si trova a Rottofreno e produce frutta, ortaggi e conserve. Il punto vendita è affacciato sulla via Emilia e rimane aperto tutto l’anno.
Accedi al servizio di Scopri Piacenza