Per scoprire gli eventi del gusto visita la sezione
Borghi »
Castelli »
Palazzi »
Parchi e giardini »
Chiese e santuari »
Musei »
Teatri »
Siti archeologici »
Piazze e viali »
Opere d'arte »
La città »
Botteghe storiche »
Artigianato »
Bar e locali »
Val Nure »
Val Trebbia »
Val d'Arda »
Val Tidone »
Bellezze Naturali »
Cicloturismo »
Escursionismo »
Arte e storia »
Operatori del turismo »
Alberghi »
Ostelli »
Agriturismi »
Campeggi »
Salumifici »
Cantine ed enoteche »
Birrifici »
Caseifici »
Aziende agricole »
Gelaterie »
Pasticcerie »
Panetterie »
Gastronomie »
Vedi tutti »
Altre ricette »
Trattorie »
Ristoranti »
Cucina etnica »
Cucina vegetariana e vegana »
Pizzerie »
Bar »
Salumi »
Vini »
Formaggi »
Frutta e ortaggi »
Pasta fresca »
Specialità »
Accedi »
“Piacenza, provincia di castelli”. Mai definizione fu più vera: castelli e palazzi prosperano su tutto il territorio piacentino, ed ognuno racchiude una storia, un gioiello artistico, anche solo un unico particolare che lo rende unico, e che spinge ogni anno decine di turisti a visitare queste antiche sale, ad ammirare arazzi e dipinti risalenti a secoli fa, a respirare in ogni stanza un po’ di aroma di antichità. Questo infatti è uno dei motivi principali per i quali migliaia di turisti decidono di trascorrere intere giornate passeggiando lungo le stradine ed i viottoli dei borghi medievali, così ben conservati: perché a Piacenza ancora sopravvive quella suggestione unica, che tanti antichi borghi hanno ormai perso. Passando su quelle pietre ci si ritrova realmente a pensare a quanti le abbiano calpestate durante i secoli, e banalmente ci si immaginano grandi cavalieri, splendide dame, pittori maledetti, ognuno con un pezzo di anima che ancora “popola” quei luoghi, e contribuisce inspiegabilmente al loro fascino.
Il castello di Gropparello non fa eccezione: una costruzione massiccia e grandiosa, con un fascino davvero particolare. Il castello è una rocca fortificata, risalente all’epoca medievale.
Pur composto da parti diverse, costruite durante epoche successive, la rocca mantiene nell’insieme un’armonia: da visitare assolutamente, tra le altre cose, per osservare l’evoluzione della costruzione nelle diverse epoche sono il mastio risalente al XI secolo, il corpo di guardia, del XIV secolo e le parti residenziali del XVI secolo.
Posto a picco su un orrido profondo circa 85 metri, da cui la fortificazione sovrasta il torrente Vezzeno, è un simbolo che richiama persino il nome del Comune al quale appartiene. “Grop” infatti, in lingua celtica, indica un ostacolo naturale, roccioso: proprio lo sperone sul quale la roccaforte affonda le sue “radici”, a picco sul Vezzeno. Questa posizione strategica ha reso il castello un luogo inespugnabile per secoli, protetto dal luogo stesso sul quale sorgeva. Anni dopo gli scontri tra guelfi e ghibellini, durante i quali il castello rappresentava l’unico avamposto guelfo in territorio piacentino, la rocca passò nel 1599 sotto la proprietà di Ranuccio Farnese, istitutore del titolo “conte di Gropparello”, donato insieme alla rocca alla famiglia Anguissola, che ne rimarrà proprietaria fino all’inizio del XIX secolo.
Dopo altri numerosi proprietari, e il restauro che aggiunge alla costruzione preesistente nuove strutture neogotiche, ad opera dell’architetto Camillo Guidotti, commissionato dal proprietario del 1869, ovvero Ludovico Marazzani-Visconti, il maniero è ora di proprietà della famiglia Gibelli, che lo ha trasformato in un’opportunità commerciale e culturale, con l’apertura a visite guidate e la creazione di ambienti tematici per bambini, il Parco delle Fiabe.
Al Castello di Gropparello, leggenda narra, aleggi anche un fantasma: quello dell'infelice Rosania Fulgosio, vissuta nel 1200, che sarebbe stata murata viva dal marito, Pietrone da Cagnano.
Il Castello offre inoltre il Museo della rosa nascente e la possibilità di pernottare nella Torre del Barbagianni: sospesa tra il ponte levatoio e il cortile centrale, è stata trasformata in un alloggio di charme; un’incantevole suite si affaccia su tre lati esterni e sul cortile interno attraverso delle graziose finestrelle e il portoncino d’ingresso.
La passione per le rose della proprietaria Rita Gibelli nasce quando viveva ancora a Milano, grazie a una rosa gialla che curava nel giardino di casa, e che una volta trasferitasi a Gropparello ha dec...
Vernasca
Presentazione L'abitato di Bore è adagiato sopra gli 800 metri nel Parmense, appena al di là della linea di confine con la provincia di Piacenza. E piacentino è il gruppo di monti che lo protegge dai
Presentazione Risale alla primavera del 2005 l'inaugurazione, in Val d’Arda, di una fitta rete di sentieri segnalati concentrata in un quadrato di tre chilometri di lato, delimitato a nord da Vezzola
Ponte dell'Olio
Come raggiungere il punto di partenza Punto di partenza: Ponte dell’Olio Da Milano o da Bologna: Dall’autostrada del Sole A1, uscire a Piacenza Sud, prendere la tangenziale Sud direzione stadio, prose
Carpaneto Piacentino
Come raggiungere il punto di partenza Punto di partenza: Carpaneto Piacentino Da Milano o da Bologna: Dall’autostrada del SoleA1, prendere l’uscita Fiorenzuola e proseguire poi per Carpaneto. Da Bres
Castell'Arquato
Come raggiungere il punto di partenza Punto di partenza: Castell’Arquato Da Milano: uscita Fiorenzuola, svoltare lungo la SP di Bardi direzione Castell’Arquato per 9,1 km (totale km 91). Da Bologna: u
Bettola
Presentazione Meno noto e imponente del gigante omonimo che sorge tra la nostra provincia e quelle di Genova e Parma, e dal quale si diramano le valli del Taro e del Ceno, esiste un Monte Penna tutto
Presentazione La Costa della Franca divide le acque del Torrente Groppoducale da quelle del Rio Restano puntando dritta verso il Nure, sul cui alveo termina con lo strapiombo della Rocca del Lupo. Inc
Morfasso
Presentazione Il Monte Menegosa e il Monte di Lama, con la Costa di Monte Pelizzone fino al Monte Carameto, costituiscono la testata della conca da cui, alimentato da innumerevoli rigagnoli, comincia
Gropparello
Sulle gole del Vezzeno, immerso nella natura, l'antico Castello di Gropparello accoglie gli ospiti nella suite ricavata nella panoramica Torre del Barbagianni per un soggiorno esclusivo e romantico. S
L’azienda agricola Bononi nasce nel 2000 con l’obiettivo di sviluppare il progetto olivicolo nella zona di Gropparello, valorizzandone il territorio. Qui si produce l’olio Extravergine Incanto Sublim
A Gropparello è un’istituzione la Bottega della Giselda: un negozio di alimentari e laboratorio di salumi che la famiglia Carini conduce dal 1929. Qui è possibile acquistare tutti i salumi della trad
Piccola trattoria nel cuore dei colli piacentini, la Locanda dei Briganti si trova presso la località Veggiola nel comune di Gropparello. Il locale, che ha mantenuto il fascino della trattoria-bottega
Lugagnano Val d'Arda
Immerso nelle colline della Val d'Arda, il ristorante Stella è una trattoria a conduzione famigliare dove gustare i piatti della tradizione piacentina, come i salumi di stagionatura propria, la pasta
Ricavato da una piccola bottega da falegname, la Locanda Cacciatori, è immerso nella pace delle colline della Val Nure. Circondata da un grande parco, ospita, oltre a un ampio parcheggio, un campo gio
In una vecchia casa di campagna, ristrutturata con gusto, La Fratta Osteria Conviviale accoglie i suoi ospiti in accoglienti stanzette arredate con gusto. ll passato di questo territorio e la storia p
San Giorgio Piacentino
L’azienda avicola Viustino65 si trova ai piedi dei colli dell’alta Val Nure a circa 20 chilometri da Piacenza. L’azienda, immersa in un osai verde, alleva gli animali rispettando i cicli biologici del
In una notte senza luna, quando soffia un vento di tempesta, sentirete dei lunghi lamenti provenire dai sotterranei del castello di Gropparello. Una voce di donna invoca aiuto, incessantemente, con gr
Accedi al servizio di Scopri Piacenza