Una zona naturale a difesa del patrimonio boschivo di questo versante dell'Appennino
La Val d’Arda è una risorsa naturale unica nel suo genere. Lo testimonia il parco provinciale del Monte Moria, una superficie boschiva di oltre 1.000 ettari, distribuiti tra i comuni di Morfasso e Lugagnano.
Il Parco è gestito e tutelato da un Consorzio di privati che, insieme agli Enti Locali, cerca di pianificare degli interventi per il recupero dell’ecosistema, una risorsa importante per tutta la flora e la fauna appenninica. Infatti, tra i castagneti secolari, le ginestre e il ginepro, tra i noccioli ed i caprifogli presenti numerosi nell’area, si possono osservare tante specie animali, una volta molto frequenti sulle nostre colline e oggi sempre più rare: cinghiali, tassi, daini, volpi, scoiattoli, poiane, picchi e sparvieri.
Hai detto sport? Il Parco Provinciale del Monte Moria può essere una meta interessante per gli appassionati di cicloturismo e escursionismo: esistono differenti possibilità di percorso, sia partendo dal centro di Lugagnano che iniziando dalla frazione di Rustigazzo.
Il rifugio-ostello, dotato di locale di ristorazione e camere che possono ospitare fino a 25 persone, è il luogo ideale per brevi soste.
Curiosità: il Parco del Monte Moria è stato una delle location per il set di La Freccia Nera, una delle prime fiction storiche trasmesse dalla RAI.
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