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Rivalta

Il mistero delle leggende che emergono dal passato, la bellezza dell’arte medievale, l’incredibile sensazione di camminare là dove un tempo passeggiavano dame vestite di innumerevoli strati di broccato e cavalieri pronti alla battaglia. Chi ama il fascino delle costruzioni antiche e le suggestioni che manieri e fortificazioni riescono a trasmettere ancora oggi non può lasciarsi sfuggire la possibilità di visitare il paese ed il Castello di Rivalta.

Il borgo murato di Rivalta, sorto attorno allo splendido castello medievale ed ancora perfettamente conservato, si qualifica grazie alla torre dalla forma caratteristica ed immediatamente riconoscibile, che domina sulle rive del fiume oggi come nel passato, quando insieme ai castelli di Statto, Montechiaro e Rivergaro controllava l’accesso alla Val Trebbia del "Caminus Ianuae", la necessaria via di comunicazione tra Piacenza e Genova.

Camminare tra le vie del borgo, chiuso al traffico e ammantato di un silenzio che incanta i sensi di chi decide di trascorrere alcune ore tra le sue vie, è un vero tuffo nel passato: una sensazione che si acuisce nel momento in cui si decida di visitare il grande parco e le sale del Castello di Rivalta, ancora oggi adibito a dimora privata ma visitabile nei giorni e negli orari stabiliti.

Le stanze adibite a museo infatti, con gli arredi originali che dal Medioevo in avanti hanno abitato il castello, il salone delle armi con preziosissime ed uniche testimonianze della battaglia di Lepanto, e le decorazioni che hanno visto lo scorrere dei secoli, non possono che lasciare a bozza aperta i visitatori provenienti da Piacenza e da tutto il mondo.

E un altro ed affascinante mistero vi catturerà con le proprie atmosfere: quello dei fantasmi del castello. Data la sua lunga storia, ben due presenze sovrannaturali si sono manifestate nel maniero: Pietro Zanardi Landi e il cuoco Giuseppe.


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