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In passato la torre appartenne alla famiglia di Cristoforo Colombo, per questo in molti la ritengono il luogo di nascita dello stesso Ammiraglio, anche se probabilmente all'epoca la famiglia aveva già abbandonato il territorio di Bettola per tornare a Genova.
L'edificio, datato attorno al XIII secolo, fu costruito con funzioni sia difensive che abitative. Ai tempi l’aspetto della fortezza doveva essere diverso; l’altezza innanzitutto era maggiore, raggiungeva infatti i 28 metri, inoltre la torre era circondata da una sorta di recinto composto di piccoli cortili delimitati e protetti da robuste mura nelle quali si aprivano i portoni di accesso.
La torre fu sicuramente teatro di scontri, ma cessata la necessità di difendersi venne trascurata per secoli.
Fra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento per evitare il crollo si provvide a ribassarla di 5 piani; fu poi adibita ad usi agricoli fino al 1957, quando fu acquistata dal signor Molinari, un piacentino emigrato in America, che la fece restaurare per trasformarla in un museo dedicato a Cristoforo Colombo.
Attualmente Torre Colombo è visitabile su appuntamento.
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