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Adagiata su sette colli, come la ben più autorevole e blasonata capitale, Ziano ha una storia scritta che risale all’alto medioevo, ed una di reperti e giacimenti che si protende fino all’età della pietra.
Le selci lavorate dall’uomo primitivo affiorano ancora nel fondo valle e sui crinali; un insediamento che pare importante di epoca tardo romana, può sempre affiorare durante i lavori di scavo per una la sistemazione di una nuova vigna. Del resto Annibale non passò forse non troppo lontano da qui durante la sua rapida e trionfale discesa verso Roma e la sconfitta di Canne?
Il primo documento scritto che testimonia l’esistenza di Ziano risale al 1029: si tratta di un testamento conservato nella Biblioteca Vescovile di Bobbio.
Ziano e le sue frazioni furono capisaldi strategici di grande importanza a difesa dei confini con Pavia; questi territori furono, infatti, abituali teatri di battaglia tra le milizie piacentine di fede guelfa e quelle di Pavia città ghibellina.
In pieno periodo napoleonico si trova, all’interno di una relazione al consigliere Moreau De S. Méry, una descrizione del terreno del circondario, che viene definito “di poco valore” e in grado di produrre frutta, specialmente “cirase e uva”. La popolazione viene definita “di carattere rustico, tendente al travaglio, incline all’interesse, non troppo industriosa”.
La gente di Ziano è rimasta forse quella della relazione napoleonica: rustica, tendente al travaglio, incline all’interesse, ma certamente industriosa, se è riuscita a trasformare quello che veniva definito un prodotto di poco valore, cioè l’uva, in un’attività non solo prestigiosa ma anche economicamente produttiva, che ha portato benessere e ricchezza a tutto il paese.
Recentemente Ziano ha incrementato le attività legate al turismo, soprattutto quello eno-gastronomico, cioè legato all'assaggio di prodotti tipici del luogo e alla visita delle aziende dal quale vengono prodotti. Ora, però, anche grazie alle numerose associazioni che operano sul territorio, si stanno rivalutando le bellezze storiche e ambientali, come per esempio i castelli sparsi nei sette colli.
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