Per scoprire gli eventi del gusto visita la sezione
Borghi »
Castelli »
Palazzi »
Parchi e giardini »
Chiese e santuari »
Musei »
Teatri »
Siti archeologici »
Piazze e viali »
Opere d'arte »
La città »
Botteghe storiche »
Artigianato »
Bar e locali »
Val Nure »
Val Trebbia »
Val d'Arda »
Val Tidone »
Bellezze Naturali »
Cicloturismo »
Escursionismo »
Arte e storia »
Operatori del turismo »
Alberghi »
Ostelli »
Agriturismi »
Campeggi »
Salumifici »
Cantine ed enoteche »
Birrifici »
Caseifici »
Aziende agricole »
Gelaterie »
Pasticcerie »
Panetterie »
Gastronomie »
Vedi tutti »
Altre ricette »
Trattorie »
Ristoranti »
Cucina etnica »
Cucina vegetariana e vegana »
Pizzerie »
Bar »
Salumi »
Vini »
Formaggi »
Frutta e ortaggi »
Pasta fresca »
Specialità »
Accedi »
La terza sala dell’appartamento del cardinale è interamente dedicata all’Ecce Homo, gioiello artistico di Antonello da Messina. Questo allestimento, progettato dall’architetto Giorgio Graviani nel 2002, presenta il suggestivo dipinto in un’elegante vetrina perfettamente climatizzata al fine di garantire una perfetta conservazione dell’opera; la penombra della sala rende davvero commovente l’incontro con questa intenso e antico dipinto.
È uno dei più alti capolavori di Antonello da Messina (1430-1479 circa) e un’opera fondamentale per la storia dell’arte. In questa tavoletta, così come nella “Madonna annunciata” di Palermo, l’autore rivoluziona l’iconografia del dipinto di soggetto sacro e il sentire religioso del suo tempo.
Il Cristo rivolge gli occhi allo spettatore ed esprime intensamente i suoi sentimenti; la ripresa ravvicinata conferisce alla rappresentazione una forte carica drammatica, provocando in chi osserva un forte coinvolgimento emotivo. L’opera è un’originalissima sintesi del tema dell’Ecce Homo con quello del Cristo alla colonna. Sul cartiglio posto sul parapetto, omaggio agli ammirati modelli fiamminghi, il quadro reca firma e data d’esecuzione: “1473 [o 1475] Antonellus Messaneus me pinxit”. La composizione è stata più volte replicata da Antonello, ma è proprio in questa versione e in quella conservata al Louvre, che l’artista conquista una stupefacente sintesi tra realismo lenticolare di ascendenza fiamminga e visione plastico-prospettica della civiltà figurativa italiana.
La tecnica è assai sofisticata. Il supporto è una tavoletta sottilissima di legno di rovere: la preparazione, una mestica di gesso, colla e medium oleoso, applicata interponendo solo una leggera mano di colla. La pellicola pittorica, a olio, di estrema finezza, a velature di colore trasparenti, senza che si legga alcuna traccia della pennellata, dona l’effetto di una miracolosa verità ottica.
L’eccezionale conservazione ci fa apprezzare appieno la raffinata resa dei peli della barba, le lacrime, le stille di sangue, che contribuiscono all’effetto potentemente drammatico e realistico di questo doloroso volto di Cristo.
Giorgio Vasari nel Cinquecento attribuì ad Antonello il merito di aver importato in Italia la tecnica ad olio, appresa nelle Fiandre alla scuola di Jan van Eyck. Il racconto non è del tutto attendibile, ma è certo che Antonello fu tra i primi artisti in Italia a farne un uso maturo e raffinato.
La città
Martedì 27 maggio, alle ore 21.00, il Teatro Municipale ospiterà Roberta Bruzzone con lo spettacolo "Delitti allo specchio". In questo evento, la criminologa e profiler esplorerà due dei casi giudizia
Presso XNL Piacenza, dal 29 marzo al 29 giugno, una grande mostra celebrerà il bicentenario della nascita di Giovanni Fattori. Un’imperdibile occasione per scoprire, sotto una luce completamente nuova
Come ogni prima domenica del mese, tutte le sezioni dei Musei Civici di Palazzo Farnese saranno visitabili al costo complessivo di 1,00 €. I musei saranno regolarmente aperti dalle 10.00 alle 18.00 e
San Pietro in Cerro
Il Castello di San Pietro in Cerro, incantevole dimora storica del Quattrocento situata nella Bassa Piacentina, è oggi un polo culturale e creativo di grande prestigio. Questo luogo unico combina stor
Gropparello
Un percorso magico ed una fantastica avventura in quello che da più di 25 anni è il 1° Parco Emotivo in Italia, dove è possibile vivere una magica esperienza fuori dal tempo, immersi in uno scenario n
Lugagnano Val d'Arda
L'Area Archeologica di Veleia Romana, uno dei più importanti siti archeologici dell’Italia settentrionale, apre le sue porte ai visitatori offrendo l’opportunità di esplorare l’antica città romana nel
Pianello Val Tidone
La Rocca d'Olgisio, uno dei complessi fortificati più antichi e suggestivi del Piacentino, riapre le sue porte ai visitatori da marzo a ottobre, ogni sabato, domenica e nei giorni festivi, offrendo un
Alta Val Tidone
La suggestiva cornice di Caminata, pittoresca frazione del Comune di Alta Val Tidone, si prepara ad accogliere una nuova edizione di "Borgo in fiore", l'attesa manifestazione che domenica 18 maggio tr
Voluto dal Cardinale Giulio Alberoni, primo ministro del re Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, ne venne iniziata la costruzione nel 1733, sull'area di un preesistente Ospedale degli Incurabi
Collegio e Galleria Alberoni
Riedificata nel 1720 su disegno dell’architetto Trifogli per l’Ospedale dei lebbrosi, allora amministrato dal Cardinale Gozzadini, la Chiesa di San Lazzaro fu ampliata dal Cardinale Alberoni e da lui
L'edificio, consacrato nel 1107 e dedicato a San Savino, secondo vescovo di Piacenza, fu costruito su iniziativa del vescovo Sigifredo nel luogo dove si riteneva si trovasse l’originaria basilica volu
Piazza Duomo
Il Duomo di Piacenza è stato edificato a partire dal 1122 e rappresenta uno dei più importanti esempi di architettura romanica in Italia. L’edificio fu edificato nell’epoca delle grandi fabbriche medi
Straordinario esempio di residenza signorile del Rinascimento, Palazzo Landi venne edificato alla fine del Quattrocento per volontà di Manfredo de Lando detto il Magnifico, discendente di una delle pi
Al termine di due anni di lavori ininterrotti, nel corso dei quali è stato compiuto il restauro dell’edificio e di tutti i suoi affreschi, nel dicembre 2009 è stata riaperta la ex chiesa di San Vincen
Piazza Sant'Antonino
Una prima basilica fu eretta tra il 350 e il 375 al tempo di San Vittore, primo vescovo di Piacenza, probabilmente nell'area dell'attuale transetto. E' intitolata a Sant’Antonino, patrono della città
Palazzo Scotti di Sarmato fu terminato nel 1751, ad opera del progettista Giuseppe Marioni e del Morelli; nel XIX secolo è stato acquistato da un industriale, da cui fu poi ceduto allo Stato che ne fe
Piacenza
L' Hotel City è un albergo a 3 stelle superior insignito del Prestigioso Marchio "Ospitalità Italiana", ristrutturato nel 2019. Un hotel raffinato e dotato di ogni comfort che farà sentire il cliente
Trattoria di una volta nel centro della città, l’Osteria Antica Romea, è ideale sia per cene a due che per grandi compagnie. La cucina, legata alla cucina tradizionale piacentine ed emiliana, propone
In un ambiente famigliare, il bed & breakfast CrisTal, offre una sistemazione ideale per soggiorni sia di affari che di piacere. Gestito direttamente dai proprietrai, il ristorante del b&b propone pia
L’Osteria Tre Angeli, a due passi dal centro di Piacenza, offre le migliori specialità della cucina piacentina. In un’atmosfera accogliente e familiare, lo Chef, propone piatti di mare e di terra, con
Food Love, ristorante-gastronomia vegano, è un locale dall’ambiente confortevole e dall’arredamento curato. A pranzo, si può scegliere il menù dal banco gastronomia tra le pietanze della giornata, co
Il ristorante Arte & Sapori, in un locale sobrio ed elegante, propone una cucina molto attenta ed equilibrata. In un'atmosfera luminosa e piacevole potrete scegliere tra i numerosissimi piatti della
L’Mh Hotel Piacenza Fiera è situato in via Caorsana 127, in prossimità del casello Piacenza SUD dell’autostrada A1 o “Autostrada del Sole”, principale asse meridiano della rete autostradale d’Italia.
Il Salumaio Valla, storico negozio di Piacenza, offre una vastissima scelta di salumi artigianali sia italiani che locali tra cui: la coppa piacentina, di produzione propria, salame piacentino e la pa
Ingredienti per 6 persone - gr 500 di biancostato o traversino - 1 costina di maiale - 1 cappone o 1 gallina da carne - gr 100 salsiccia - 2 cipolle - 2 carote medie - 2 coste di sedano - 3 gambi di p
Pare che la provincia di Piacenza, al contrario della sua fama di territorio tranquillo, sia "infestata" dai fantasmi! Una prova ne è il Castello di Rivalta di Gazzola: come ogni maniero che si rispet
Ingredienti per 6 persone Pasta - 600 gr farina bianca - 6 uova intere - sale q.b. Per il ripieno - 600 gr ricotta romana - 1 uovo + 1 tuorlo - 100 gr grana grattugiato - 300 gr spinaci - noce moscata
Di origine seicentesca, le pesche ripiene nella cucina tradizionale hanno costituito per moltissimi anni la conclusione dei pranzi domenicali, in sostituzione dei dolci a base di creme e di grassi, pi
Ingredienti per 6 persone - gr 700 di cavallo macinato (per piccula) - 2 canne di sedano, 2 carote, 1 cipolla, - 2 spicchi d’aglio, prezzemolo e aromi di stagione - 3 peperoni gialli - gr 500 di pomod
Ingredienti per 4 persone - 600 gr di carne di manzo (si consiglia una parte gommosa di muscolo o il ganascino, detto anche massetere) - 1 canna di sedano - 1 cipolla - 1 carota - 1 spicchio d’aglio -
Un viaggio nel piacentino, pianificando l’itinerario seguendo i percorsi naturali tracciati dai fiumi, è forse il modo più suggestivo per scoprire le bellezze e le atmosfere di un territorio che, pur
Ernest Hemingway, figura mitica e a volte mitologica di scrittore, ricordato per aver scritto pagine immortali e per aver ingerito litri e litri di mojito: cosa lega il premio Nobel statunitense alla
Accedi al servizio di Scopri Piacenza