Per scoprire gli eventi del gusto visita la sezione
Borghi »
Castelli »
Palazzi »
Parchi e giardini »
Chiese e santuari »
Musei »
Teatri »
Siti archeologici »
Piazze e viali »
Opere d'arte »
La città »
Botteghe storiche »
Artigianato »
Bar e locali »
Val Nure »
Val Trebbia »
Val d'Arda »
Val Tidone »
Bellezze Naturali »
Cicloturismo »
Escursionismo »
Arte e storia »
Operatori del turismo »
Alberghi »
Ostelli »
Agriturismi »
Campeggi »
Salumifici »
Cantine ed enoteche »
Birrifici »
Caseifici »
Aziende agricole »
Gelaterie »
Pasticcerie »
Panetterie »
Gastronomie »
Vedi tutti »
Altre ricette »
Trattorie »
Ristoranti »
Cucina etnica »
Cucina vegetariana e vegana »
Pizzerie »
Bar »
Salumi »
Vini »
Formaggi »
Frutta e ortaggi »
Pasta fresca »
Specialità »
Accedi »
La posizione di primo piano occupata da Giulio Alberoni come cardinale e diplomatico esigeva un’esibizione di fasto anche nell’abitare: oltre a due residenze a Roma e un’altra di prestigio presso la Cattedrale di Piacenza, si era riservato un appartamento di tre stanze e cappella anche presso il Collegio.
Nell’anticamera dell’appartamento è esposto il Ritratto più noto di Giulio Alberoni, eseguito da Giovanni Maria delle Piane, il Mulinaretto, fra il 1732 e il 1734, che fu probabilmente commissionato per fissare sulla tela il momento dell’inizio della costruzione del Collegio, opera ultima del cardinale. Il dipinto è un vero caposaldo dell’iconografia alberoniana poiché da esso vennero tratte numerose copie ed incisioni contribuendo a fissare nell’immaginario collettivo la fisionomia dell’Alberoni.
Nel primo ambiente dell’appartamento si individua subito la grande pendola laccata, opera dell’orologiaio londinese George Clark, risalente al 1730 circa. La colonna centrale, un tempo laccata in blu, mostra i classici elementi del repertorio delle cineserie: l’albero del ginko, la pesca con il bilancere, la fanciulla con l’ombrellino in carta di riso e la peonia. Si ritiene che il cardinale l’abbia avuta in dono da Maria Clementina Sobieski, moglie di Giacomo III Stuart, pretendente cattolico al trono inglese, con cui l’Alberoni strinse amicizia a Roma.
Ai lati della pendola spiccano due pendants di Luca Giordano, San Giuseppe in contemplazione del Bambino e Sant’Anna che insegna a leggere a Maria Bambina, realizzate nel 1690 circa, opere pienamente barocche che si distinguono per la luce dorata che le pervade ed il tratto vigoroso tipico della fase tarda del pittore napoletano.
Vi è poi un Ritratto di Papa Clemente IX Rospigliosi eseguito da Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccio, nella seconda metà del XVII secolo. Di questo ritratto il Baciccio eseguì varie versioni: quella della collezione Alberoni appare fra le più felici per il brillante impasto cromatico e l’intensità dell’espressione psicologica.
A un pittore veronese della seconda metà del XVI secolo è attribuito un olio su tela a monocromo, ripresa di una celebre acquaforte del Parmigianino, riproducente La deposizione di Cristo nel sepolcro; Il riposo dalla fuga in Egitto e un piccolo San Girolamo in meditazione attribuito ad un pittore emiliano del XVI secolo completano la serie dei dipinti di soggetto sacro.
Gropparello
Il Castello di Gropparello, situato nel mezzo della verde Val Vezzeno, è una scenografica fortezza a pianta irregolare, costruita sulla cima di un dirupo scosceso posta a difesa della via di accesso a
Castell'Arquato
Tornano anche nel 2025 i mercatini di Curiosando a Castell'Arquato, un appuntamento imperdibile per gli amanti dell'artigianato, delle prelibatezze gastronomiche e delle idee regalo originali. Situati
Bobbio
Scopri la storia e l'arte di Bobbio visitando due musei unici nel loro genere: il Museo dell’Abbazia e il Museo Collezione Mazzolini. Situati nell'incantevole Abbazia di San Colombano, questi spazi of
La città
Il complesso dell’Urban Center, esteso su di una superficie molto vasta circondata da mura, fu costruito su progetto di Diofebo Negrotti alla fine del XIX secolo, per attendere alle norme che obbligav
L'edificio, consacrato nel 1107 e dedicato a San Savino, secondo vescovo di Piacenza, fu costruito su iniziativa del vescovo Sigifredo nel luogo dove si riteneva si trovasse l’originaria basilica volu
Il giardino venne fatto realizzare dal conte Giacomo Costa nella prima metà dell’Ottocento; Costa possedeva un palazzo signorile nella vicina via Roma e incaricò Giovanni Motta di creare un giardino i
Palazzo Costa è la più famosa dimora di Piacenza e occupa questo intero isolato in via Roma; la facciata è un capolavoro del rococò negli stucchi e nei balconcini in ferro e fa da quinta architettonic
Piazza Duomo
Non ci sono fonti antiche che certifichino la fondazione della residenza vescovile in epoca paleocristiana, anche se buona parte degli storici è propenso a far risalire il centro episcopale, cioè chie
Nell’autunno 2009 Pietro Casella, Presidente di Formec Biffi azienda leader nel settore alimentare, ha inaugurato nel cuore di Piacenza lo spazio Biffi Arte la cui sede è al piano d’ingresso di Palazz
Piazza Sant'Antonino
Una prima basilica fu eretta tra il 350 e il 375 al tempo di San Vittore, primo vescovo di Piacenza, probabilmente nell'area dell'attuale transetto. E' intitolata a Sant’Antonino, patrono della città
Il Palazzo delle Poste, situato in via Sant’Antonino, fu costruito nel 1911 per la sede della Banca Cattolica, progetto dell’ingegnere Ettore Martini, e ha una facciata molto particolare: è un sussegu
Kzero è una macelleria con salumeria e pasta fresca, con 60 posti a sedere. Tutti i prodotti presenti nella struttura e serviti dei nostri piatti sono rigorosamente a filiera corta, tutti provenienti
Piacenza
In un ambiente famigliare, il bed & breakfast CrisTal, offre una sistemazione ideale per soggiorni sia di affari che di piacere. Gestito direttamente dai proprietrai, il ristorante del b&b propone pia
Erasmo, titolare della pizzeria il Veliero, propone una pizza dagli ingredienti naturali e dai sapori genuini come tradizione insegna. L'impasto, proposto anche con farina integrale, è rigorosamente
Il ristorante Il Germoglio in Tavola è un ristorante cittadino, dove gustare piatti deliziosi circondati dalla natura in un ambiente ospitale e accogliente. La cucina, proposta dallo chef, sposa tradi
Laboratorio artigianale specializzato nella vendita di prodotti senza glutine e adatti per coloro che soffrono di intolleranze alimentari. Il negozio Buon Per Te offre un vasto assortimento di generi
Aperta nel 1985 da Maurizio Santi è posizionata in una delle vie principali di Piacenza. Propone un gelato artigianale e di qualità preparato con materie prime selezionate personalmente dal titolare.
L’Mh Hotel Piacenza Fiera è situato in via Caorsana 127, in prossimità del casello Piacenza SUD dell’autostrada A1 o “Autostrada del Sole”, principale asse meridiano della rete autostradale d’Italia.
Il ristorante peruviano Don Teo, alle porte del centro storico, è un ambiente famigliare e semplice. Il menù offre principalmente pietanze a base di carne o verdure, ma c’è anche la possibilità di gus
Ingredienti per 8/10 persone Pasta - 400 gr di pane grattugiato - 600 gr di farina 00 - ½ lt di acqua calda - un pizzico di sale grosso Sugo - 150 gr di battuto di lardo - ½ bicchiere d’olio extra ver
È la tipica ciambella piacentina, il dolce di tutte le stagioni che veniva abbinato, nelle grandi occasioni, allo zabaglione, ma più comunemente accompagnato da un bicchiere di Malvasia dolce frizzant
Ernest Hemingway, figura mitica e a volte mitologica di scrittore, ricordato per aver scritto pagine immortali e per aver ingerito litri e litri di mojito: cosa lega il premio Nobel statunitense alla
Ingredienti per 4 persone - 600 gr di carne di manzo (si consiglia una parte gommosa di muscolo o il ganascino, detto anche massetere) - 1 canna di sedano - 1 cipolla - 1 carota - 1 spicchio d’aglio -
Ingredienti per 6 persone Ripieno - 1 kg di stracotto di manzo - gr 500 formaggio grana: metà stravecchio (30 mesi) e metà più giovane (12-18 mesi) - gr 250 pane grattugiato - noce moscata - 2 uova in
Ingredienti per 6 persone - gr 700 di cavallo macinato (per piccula) - 2 canne di sedano, 2 carote, 1 cipolla, - 2 spicchi d’aglio, prezzemolo e aromi di stagione - 3 peperoni gialli - gr 500 di pomod
Ingredienti per 6 persone Pasta - 600 gr farina bianca - 6 uova intere - sale q.b. Per il ripieno - 600 gr ricotta romana - 1 uovo + 1 tuorlo - 100 gr grana grattugiato - 300 gr spinaci - noce moscata
Si potrebbe dire che la Val d’Arda è il luogo più telegenico del territorio piacentino! Infatti, ancora prima del celebre “Ladyhawke”, girato a Castell’Arquato, un’altra zona della valle era stata sce
Accedi al servizio di Scopri Piacenza