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Questa storia comincia da lontano, nel 1996, quando Claudia Maga, allora studentessa del Liceo Colombini di Piacenza, si accorse che sotto al “Ritratto di signora” di Gustav Klimt custodito alla Galleria Ricci Oddi si celava “Ritratto di ragazza con cappello”, altra opera del pittore austriaco che era data per perduta da decenni. Un’intuizione geniale confermata dai successivi approfondimenti condotti dal Centro studi “Il cenacolo” di Roma, ma la gioia della scoperta fu spenta da un doloroso furto: solo un anno dopo, l’opera è stata infatti rubata.
Il furto ebbe un’eco di portata internazionale. Era il 23 febbraio 1997 e l’opera del grande autore austriaco, gemma della Galleria Ricci Oddi, in attesa di essere trasportata a Palazzo Gotico per la mostra sui “Maestri dell’Ottocento e Novecento” sparì senza lasciare traccia; per anni è stato il secondo dipinto più ricercato al mondo.
Ma ecco, dopo quasi 23 anni, il colpo di scena tanto atteso: martedì 10 dicembre 2019, intorno alle 15, un quadro identico al “Ritratto di Signora” di Klimt è stato trovato da due operai che stavano pulendo il giardino dall’edera sul retro dell’edificio. I due colleghi hanno scoperto la presenza di una botola al cui interno era stato posizionato un sacco nero contenente il dipinto, fortunatamente in buone condizioni, portato poi in un luogo segreto. I primi elementi riscontrati facevano ben sperare nell’autenticità della tela, anche se in passato erano stati recuperati diversi falsi, quindi la cautela era d’obbligo.
Dopo circa un mese dal ritrovamento, la perizia del pool di esperti ministeriali sulla autenticità della tela ritrovata ha dato esito favorevole: il quadro è autentico. Gli esperti hanno dichiarato che in questi anni il dipinto non è stato maltrattato, nonostante non sia stato conservato nel modo più adeguato.
Dal 27 ottobre 2021 al 27 marzo 2022 il dipinto è stato protagonista della prestigiosa mostra "Klimt. La Secessione e l’Italia" al Museo di Roma.
Fino al 24 luglio è uno dei pezzi più importanti della mostra piacentina Klimt. L’uomo, l’artista, il suo mondo.
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