Statistiche web

Grotte naturali della Val Chiarone

Le pareti rocciose sottostanti Rocca d’Olgisio sono disseminate di grotte naturali e segnate dall’erosione delle acque, sia di quelle del rio Tinello (affluente di sinistra del Chiarone), sia delle piogge, che insieme agli altri agenti atmosferici hanno portato alla formazione di strutture alveolari.

Dalle indagini archeologiche sono emerse tracce di remota presenza dell’uomo, che è intervenuto sulla roccia ricavando con strumenti metallici scalini, sentieri e passaggi tra una grotta e l’altra; i reperti rinvenuti in alcune delle grotte si datano all’età romana e tardoantica. 

Anche in questo caso non potevano mancare alcune leggende! Sul versante settentrionale, vi è la cosiddetta Grotta delle Sante, così chiamata in riferimento a Liberata e Faustino, Sante vissute nel VI secolo che, secondo la tradizione, erano figlie di Giovannato, signore del castello ai tempi. Le due sorelle si ritrovavano qui in preghiera, lontano dagli occhi del padre che era contrario alla loro religione e le voleva maritare con uomini della stessa classe sociale; costrette alla fuga, trovarono rifugio nei pressi di Como dove fondarono un monastero femminile dedicato a Santa Margherita. La storia è tutto sommato verosimile perché la cavità presenta chiari segni di frequentazione, come una sorta di altare naturale in arenaria e  le sedute in pietra compatibili con la pratica devozionale. 

Sullo stesso versante si trovano anche la Grotta della goccia e la Grotta dei coscritti.


da non perdere nei dintorni

Specialità e servizi
Scopri il territorio nei dintorni
Vivi e gusta nei dintorni
Approfondimenti e tipicità nei dintorni