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11 giugno 2022

Via A. Manzoni, 21 c/o Spazio4.0 Piacenza

Desert Fox Fest

Via A. Manzoni, 21 c/o Spazio4.0 Piacenza

Il festival della crew Desert Fox torna nella serata di sabato 11 giugno 2022, dopo quasi tre anni di assenza, in una nuova location: l’area verde di Spazio4.0.

Buona musica heavy/psych/rock internazionale e locale, distro e merch, zone bar e chillout vi attendono per una giornata tutta da gustare e sicuramente da non perdere. Le band che prenderanno parte a questo festival:

UFOMAMMUT

Gli Ufomammut sono un power trio italiano, conosciuto in tutto il mondo per il suo genere unico space-sludge che combina un'attitudine a riff monumentali con una psichedelia che potremmo definire futuristica.

In più di 20 anni, tra una serie di altri lavori, il trio ha pubblicato otto album in studio, principalmente sotto Supernatural Cat e gli ultimi 3 per Neurot Recordings.

Gli Ufomammut sono stati numerose volte in tour in Europa, Russia, Usa, Canada, Australia e Nuova Zelanda ed hanno presenziato nei più importanti festival heavy.

Le loro opere d'arte e spettacoli dal vivo sono supportati dalla grafica e dai video di Malleus Rock Art Lab di cui fanno parte Poia e Urlo, che arricchiscono inconfondibilmente l'impatto visivo degli Ufomammut.

Dal 2021 Levre è il nuovo batterista che affianca Poia ed Urlo nella band.

Siamo davvero orgogliosi di avere con noi una band italiana di livello planetario come headliner per il ritorno del Desert Fox Fest.

LA MORTE VIENE DALLO SPAZIO

Il nome La Morte Viene Dallo Spazio è tratto da un b-movie italiano di fantascienza di fine deᴅᴀ ᴄᴀᴘᴛᴀɪɴ ᴛʀɪᴘꜱgli anni '50, e l'odissea sonora cinematografica di questo ensemble è come mescolare Argento, Fulci e Bava in acido con Magma e Jodorowsky.

Inizialmente composto da un raduno aperto di musicisti, il quintetto italiano combina sapori di scale mediorientali, droning theremin e chitarre. Il primo album, "Sky Over Giza", pubblicato nel 2018 da Bloodrock Records e Debemur Morti Productions, è un paesaggio sonoro carico di synth pieno di antico misticismo e apparizioni aliene che ha regalato loro un vasto seguito in Italia e in Europa. Il secondo lavoro "Trivial Visions", uscito a marzo 2021 su Svart Records e giudicato dalle riviste Metal Hammer UK e Rumore fra i migliori dischi dell'anno, ha segnato la loro consacrazione internazionale grazie ad una confluenza di suoni e atmosfere rituali dall'effetto vibrante e ipnotico con accenni al black metal e alle estremità dello spettro sonoro.

DA CAPTAIN TRIPS

Il nome della band - formata da tre amici quasi per scherzo nel 2009 - è un omaggio alla saga “The Dark Tower” di Stephen King.

Condividendo la passione per la space music strumentale, iniziano ad improvvisare infinite jam session influenzate dal rock psichedelico degli anni '60 e '70 e, dopo alcuni show locali, pubblicano nel 2010 il primo Ep Autoprodotto "AllJammed" (Desert Fox Records). Dal 2011 aggiungono un quarto membro fisso ai synth e nel giugno 2013 esce il primo full lenght “Anechoic Chamber Outcomes I” (per Phonosphera Records e Vincebus Eruptum Recordings), che definisce i parametri di una personale miscela tra psych e kraut rock. Da allora i Da Captain Trips partecipano a numerosi festival in giro per l'Europa, condividendo il palco con artisti del calibro di Samsara Blues Experiment, Yawning Man, White Hills, My Sleeping Karma, Vibravoid, Fatso Jetson, Sendelica, Gnod, Monkey3, Carlton Melton.

Dopo 3 LP, due split, un live album e qualche cambio di formazione (l'ultimo sarà l'arrivo di Paolo “Apollo” Negri dei Link Quartert alle tastiere) iniziano a registrare il nuovo album a giugno 2021. Prodotto da Vincebus Eruptum e BloodRock Records, "Maths of the Elements" uscirà il 6 maggio 2022 e si preannuncia come il consueto memorabile viaggio dei "Capitani" tra la mente e l'Universo.

Come arrivare

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Tutte le date:

11/06/2022

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