Compagnia T’es rien sans la terre in "Petìt Frère"

Lunedì 19 agosto, ore 21.00 - Comune di Bobbio - Piazza Duomo

Compagnia T’es rien sans la terre in "Petìt Frère"

CIRCO CONTEMPORANEO

Messa in scena: Aurelie Dauphin - Musica: Christophe Lachevre - Scenografia: Cedric Ponti - Interpreti: Mamadhi, Chaca, Aurelie Dauphin, Toumany, Yanna e Chanda.

Note di regia Questo spettacolo è una questione sociale. Una questione di dignità, un dovere per l’umanità. Lo spettacolo si sviluppa in base alla stretta correlazione che esiste tra ogni individuo. La nostra ricerca artistica è mossa dal desiderio di: Mostrare la capacità degli esseri umani di superare se stessi attraverso le acrobazie. Umorismo e poesia in modo che la gravità di questi problemi possa essere ascoltata facilmente. Musica dal vivo per illustrare l’equilibrio tra potere e fragilità. I nostri corpi si uniranno con tutto ciò che è stato creato insieme con il lavoro di gruppo.

Lo spettacolo - Alla ricerca di un Eldorado invalicabile, questo spettacolo mette in luce ostacoli, incontri e aiuto reciproco attraverso un viaggio senza fine per una vita migliore. Mentre l’uomo occidentale si scontra con la sua quotidianità molto spesso superficiale e il surplus delle sue conquiste che fa emergere la sua solitudine.

Questi due universi paralleli si intrecciano attraverso pareti di legni che ballano il valzer sul palco per poi ritrovarsi, per un momento, uno al posto dell’altro.

Storie vere di 2 guineani in fuga dalla fame, 1 ucraino in fuga dalla guerra e una donna francese che allungando la mano trovi qualcosa di incrollabile…

Composizione artistica / tecniche - Un numero di scalata verticale su muro in legno per raccontare le sfide della nostra società - Mano a mano acrobatico esprime la necessità dell’aiuto reciproco e della forza che ornuno di noi trae dall’altro - Un atto di Chinese Pole (Palo cinese)  come ancora di salvezza che evoca il bisogno di fuggire da ciò che abbiamo e che spesso ci blocca nella nostra vita quotidiana superficiale - Un duo di trapezo riflette l’istinto di sopravvivenza attraverso un viaggio senza fine.

Il momento di giocoleria contemporanea descrive in modo giocoso e divertente le differenze nella cultura. Il momento sull barra fissa dove un acrobata gira all’infinito ci dice di questa vita monotona e ripetitiva. Le canzoni sono cantate dal vivo, con le lingue di tante culture per trovare un’umanità comune, per danzare intorno alla ruota Cyr che ci ricorda che siamo tutti abitanti di questa terra! Come le vele di una barca a vela, un tessuto bianco gioca con le ombre attorno alle quali vite parallele si sovrappongono.

Direttrice artistica: Aurélie Dauphin - Durante i suoi vent’anni di carriera ha curato l’ideazione e la coreografia di molti spettacoli in Giappone, Francia e Stati Uniti. Ha lavorato per 6 anni come acrobata nel Cirque du Soleil e tale esperienza le ha offerto nuove prospettive di creazione e produzione.

E’ un’artista che utilizza ogni forma di espressione artistica è per difendere la Terra.  Oggi è la diretrice artistica di T’es rien sans la Terre.

Scenografia Progettata da Cédric Ponti. Attraverso una scenografia composta da legni scomponibili, 4 pareti si muovono, si mescolano e creano le situazioni acrobatiche per spostarsi da un mondo all’altro.

Gli artisti cambiano lo spazio scenico a vista e trasformano le pareti in un nuovo dispositivo circense. Lo spettatore si fa testimone dietro le quinte, come fosse nascosto nel mondo dello spettacolo.

Gli artisti della compagnia: Mamadhi (Guinea) - acrobata, ballerino e cantante. Si forma con il Circus Baobab in Guinea dove è porteur e giocoliere in tour per 15 anni. In seguito, è in Francia con il Cirque Mandingue per 4 anni.

Chaca (Guinea) - Porteur, acrobata, giocoliere e musicista. Dopo una formazione in Thailandia, entra nella compagnia Circus Baobab come acrobata/porteur. Negli ultimi anni è in tour in Europa con il cirque Mandingue.

Toumany (Guinea) - Acrobata e volante nel trapezio, ballerino. Si forma facendo spettacoli idi strada in Guinea, entra nel Circus Baobab per diversi anni come acrobata.

Yanna (Ucraina) - Ballerina. Studia danza classica a Kiev e poi contemporaneo al BaiBai di San Pietroburgo nella creazione dello spettacolo “L’evolution se degrade”.

Chanda (Costa Rica) - acrobata Roue Cyr. Si forma presso il “Centre des Arts du Cirque“ di Chambery per poi fare tourneè con Cirque Fantazztico, Solfasirc, Cie 1%, Cirque Mojo e Take Dance negli Stati Uniti.

Ingresso gratuito

Per Info: [email protected] - Mob. / Whatsapp 333 1741885